Un lungo prologo prima della coltellata. La frase è del compianto Bruno Roghi, che l'usava per gli arrivi allo sprint nel ciclismo. Stavolta si può trasferire tranquillamente al calcio, alla partitissima dai contenuti tecnici bassi ma dall'emozionante epilogo. Il Napoli si riavvicina alla Juventus e quindi allo Scudetto. Tripudio azzurro alla fine, non solo a Torino. Caroselli segnalati a Napoli, una festa esplosa in largo anticipo rispetto all'assegnazione del triangolo tricolore, ma specchio fedele di una passione senza limiti da parte del popolo che ha voluto il "sarrismo" al potere e ora sogna la presa di possesso rivoluzionaria del Palazzo Scudetto.
Cambia tutto, all'improvviso, nella serata più importante della stagione. Il Napoli ora è -1 dal primo posto, scudetto alla portata di Hamsik e compagni. Allo scadere del tempo regolamentare, lo straordinario colpo di testa di Koulibaly, su calcio d'angolo, lascia a terra Buffon e fa i gioire napoletani ovunque. La Juventus, che dopo pochi minuti ha dovuto immediatamente rinunciare a Chiellini per infortunio, ha giocato a difendersi dall'inizio alla fine, rendendosi realmente pericolosa solo su una punizione battuta dallo specialista Pjanic, che ha colpito il palo su deviazione di Callejon. I Campioni d'Italia in carica, per costrizione più che per reale scelta tattica, hanno lasciato la supremazia territoriale al Napoli, apparso stasera meno brillante del solito in fase offensiva ma sempre in grado di impadronirsi del centrocampo e fare la partita.
La svolta è arrivata, come premio, allo scadere: Koulibaly, dopo aver annullato Higuain, s'è trasformato in uomo gol della serata, a dispetto dei tanti celebrati attaccanti presenti sulle due sponde.
Il calendario delle ultime quattro giornate
Si ricomincerà sabato con Inter-Juventus e domenica con Fiorentina-Napoli. Allegri è stato drastico a fine partita: "Un turno decisivo, ci giochiamo il campionato contro l'Inter, dobbiamo prepararla bene".
Le insidie per i bianconeri sono rappresentate da due scontri con big, entrambe in trasferta: Inter e Roma, mentre in casa affronteranno Bologna e Verona. Il calendario del Napoli, invece, prevede fuori casa Fiorentina e Sampdoria ed in casa Torino e Crotone. Niente spareggio in caso di arrivo alla pari, essendo gli scontri diretti col risultato uguale, lo scudetto verrebbe assegnato col computo della differenza reti, che al momento segnala un vantaggio della Juventus (+58) sul Napoli (+48).