Il ritorno rocambolesco dei quarti di finale tra Real Madrid e Juventus continua a generare polemiche. Il rigore assegnato nell'ultimo minuto dei tempi di recupero che ha consentito la qualificazione ai padroni di casa sta facendo ampiamente discutere anche in casa bianconera, tra chi era in campo e chi, finita la carriera, veste i panni dell'opinionista in televisione.

Fanno scalpore, tra i tifosi, le parole con le quali Alessandro Del Piero, storica bandiera bianconera, ha commentato le dichiarazioni a caldo di Gianluigi Buffon al termine della partita.

Il capitano, espulso dall'arbitro inglese Oliver a causa delle vivaci proteste per il penalty da lui fischiato, si è espresso con parole molto dure nei suoi confronti.

Ricordando che proprio nel finale della partita di andata la Juventus si vide negare un rigore su Quadrado, il portierone bianconero ha accusato il direttore di gara di cinismo, attribuendogli la responsabilità di aver rovinato una partita stupenda disputata dalla sua squadra.

Il commento 'stupito' di Alessandro Del Piero

Le parole del numero uno della Juventus sono state accolte da Alessandro Del Piero con molto stupore. Intervenendo in diretta durante la trasmissione 'L'Originale' trasmessa da Sky Sport, l'indimenticata bandiera bianconera ha dichiarato di non comprendere il paragone fatto da Buffon con la partita di andata.

Secondo lui la bellezza del calcio sta nell'analizzare la partita del momento, senza fare paragoni con match giocati in precedenza. Per questo motivo si è detto stupito delle argomentazioni fatte a caldo dal suo storico ex compagno di squadra e della Nazionale.

Sicuramente il fatto di aver parlato come si sul dire 'a caldo', è vista da Del Piero come scusante, e si è detto convinto che il commento di Gigi Buffon sull'arbitraggio tra qualche giorno, smaltita la comprensibile delusione del momento, sarà sicuramente differente.

Le parole dell'ex capitano bianconero hanno diviso, come è immaginabile, ma la maggioranza dei tifosi, non solo tra i bianconeri, sono state accolte come sagge e degne di quel grande rispetto che gli è sempre stato riconosciuto anche quando calcava con successo i campi di calcio.

Sicuramente questa non sarà la prima nè l'ultima critica al portierone bianconero. D'altronde quando l'importanza della posta in palio è altissima e gli incontri terminano a causa di episodi del genere, la polemica è inevitabile.