La prossima estate vedrà molto probabilmente l'Inter tra le grandi protagoniste sul mercato, già a partire da giugno, al termine del campionato. La società nerazzurra, infatti, ha la necessità di chiudere il bilancio in pareggio per liberarsi definitivamente dei paletti imposti dalla Uefa con il fair play finanziario e, per questo motivo, è probabile che, più che altro, si parlerà di cessioni.

In entrata, infatti, i nerazzurri hanno già chiuso tre acquisti con Lautaro Martinez dal Racing Avellaneda per venticinque milioni di euro, Stefan De Vrij e Kwadwo Asamoah a parametro zero essendo in scadenza di contratto rispettivamente con Lazio e Juventus.

Ora si penserà agli eventuali riscatti di Joao Cancelo e Rafinha Alcantara, anche se la società sta trattando con Valencia e Barcellona per cercare di abbassare la cifra del riscatto, che ammonta in entrambi i casi a trentacinque milioni di euro. L'Inter chiede uno sconto o, al massimo, di posticipare il pagamento nel prossimo esercizio per non andare ad aggravare l'attuale bilancio con un altro pesante investimento.

Capitolo cessioni

L'Inter, però, ha anche alcuni calciatori che potrebbero portare un tesoretto importante per raggiungere il pareggio di bilancio. Il primo giocatore che dovrebbe essere riscattato è il centrocampista francese, Geoffrey Kondogbia, con il Valencia che dovrà esercitare il diritto di riscatto che ammonta a venticinque milioni di euro.

Gli spagnoli, inoltre, dovranno riscattare Jeison Murillo per dieci milioni di euro e in questo caso non c'è il diritto di riscatto, bensì l'obbligo.

Un altro giocatore in prestito è il centrocampista portoghese, Joao Mario, acquistato dal West Ham in prestito oneroso da 1,2 milioni di euro. Gli inglesi hanno anche avanzato una prima offerta ai nerazzurri di dodici milioni di euro per riscattare l'ex Sporting Lisbona ma l'Inter ha subito rifiutato visto che, avendolo acquistato nell'estate del 2016 per quaranta milioni di euro, non ha alcuna intenzione di realizzare una minusvalenza.

La società nerazzurra ha fatto sapere di essere disposta a sedersi al tavolo per offerte tra i venticinque e i trenta milioni di euro, ma gli Hammers non sembrano intenzionati ad andare oltre l'offerta fatta e questo complicherebbe i piani dei nerazzurri, con Luciano Spalletti che ha già fatto capire di non puntare su Joao Mario, schierandolo poche volte da titolare nei mesi in cui lo ha avuto a disposizione, da agosto a gennaio.