Inter - Juventus si presenta senza ombra di dubbio come il match di punta della prossima giornata di Serie A 2017/2018. Per le due squadre è indispensabile portare a casa i 3 punti: i bianconeri devono infatti mantenere la vetta della classifica ai danni del Napoli gasato dalla vittoria di qualche giorno fa, mentre i nerazzurri cercheranno di scalzare Roma e Lazio cosi da accaparrarsi la terza posizione del Campionato che consentirebbe ai ragazzi di Luciano Spalletti di approdare direttamente alla prossima edizione della Champions League, che potrebbe essere comunque raggiunta anche attraverso la quarta posizione che darebbe accesso ai preliminari della massima competizione calcistica in Europa.

In vista del Derby d'Italia diversi volti del passato stanno dicendo la loro in merito alle due squadre. Ecco le ultime.

Pronti per la sfida con la Juventus

In casa Inter a parlare è un ex d'eccezione: si tratta di Marco Materazzi, intervistato da 'Il Corriere dello Sport''. Il difensore ha confessato che la gara contro i rivali storici della Juve è fondamentale per i ragazzi di Spalletti che possono sfruttare l'occasione sia per tornare in Champions League ma anche per complicare il cammino dei bianconeri verso lo scudetto, sempre più in bilico dopo la gara con Napoli. A proposito della partita appena citata, Materazzi ha confessato che non credeva, prima del match, nella possibile vittoria degli uomini di Sarri, che comunque secondo lui non hanno rubato niente agli avversari.

Secondo Marco gli impegni di Roma e Milano per i ragazzi di Allegri sono due trasferte pericolossissime.

Le parole che spiazzano tutti i bianconeri

Come al solito, Marco Materazzi non si è trattenuto dal lanciare ai rivali storici alcuni frecciatine. "Se loro non vincono rischiano di essere sorpassati e la goduria per gli interisti sarebbe doppia".

Una letterale freddura ai danni della Juventus, per la quale probabilmente nelle prossime ore si faranno sentire alcuni volti noti del passato, magari quelli che hanno sfidato Materazzi sul campo. Marco è determinato: la Juve non deve assolutamente vincere. Una carica in più per Icardi e compagni che da casa potranno contare sul supporto morale di un interista doc, lo stesso che nel finale dell'intervista ha confettato di avere ancora in mente quel 5 maggio, una giornata dolorosa ma nella quale davanti al difensore non c'erano i rivali juventini ma chi in quel momento 'muoveva le carte dietro il sipario' (n.d.r), almeno questo il pensiero dell'ex nerazzurro.