L'Inter è concentrata in questo finale di campionato. L'obiettivo che era stato fissato ad inizio stagione è ancora pienamente raggiungibile, ma è necessario continuare a dare tutto affinché la qualificazione alla prossima Champions League diventi realtà. Non è naturalmente questo il momento in cui la squadra può pensare all'anno che verrà, ma lo è per la società che ha, invece, l'incombenza di dover delineare già da ora quelle che potrebbero essere le strategie. Con e senza il raggiungimento del quarto posto. Già perchè la partecipazione alla prossima massima competizione europea cambierebbe il futuro con la stessa differenza che c'è tra il giorno e la notte.

La formazione nerazzurra, infatti, con gli introiti della Champions vedrebbe ampliato il proprio margine di investimento senza inficiare quello che è il bilancio e violare eventualmente i parametri disposti dal Fair Play Finanziario dettato dall'Uefa e, allo stesso modo, non dovrebbe cullarsi sugli investimenti di Suning, allo stato attuale resi impossibili dalla politica economica del governo cinese.

Inter: tra conferme e partenze

L'attuale rosa nerazzurra, come nello scorso mercato, non subirà rivoluzioni. C'è la consapevolezza che vada rafforzata e occorra, soprattutto, innalzare il livello di qualità media. Una necessità espressa a chiare lettere da Luciano Spalletti che, con l'arrivo di Lautaro Martinez, è pronto a cambiare modulo dal 4-2-3-1 al 4-3-1-2.

Il sogno per il centrocampo, neanche troppo velato, resta Stroootman, ma questo è anche il momento in cui c'è da valutare chi tra gli elementi della rosa va tenuto e chi, invece, sarebbe opportuno che cambiasse aria. Ma c'è anche una terza categoria di giocatori ed è quella degli uomini in prestito, per i quali la società nerazzurra potrebbe esercitare il diritto di riscatto.

Inter: tegola per Spalletti?

L'Inter, ad esempio, nelle ultime settimane si è avvalso di un Cancelo in grande spolvero. Per una conferma del portoghese occorre pagare 35 mln al Valencia, una cifra elevatissima e che, secondo Tuttosport, peserebbe come un macigno sulle casse societarie. Il quotidiano torinese rivela addirittura che potrebbe neanche essere interesse dell'entourage del calciatore prolungare l'esperienza a Milano, poiché il suo procuratore Jorge Mendes conta di portarlo in un top club europeo con ambizioni attualmente più importanti di quelle nerazzurre. La certezza è che si tratterebbe di una grave perdita e di una buona brutta notizia per Luciano Spalletti.