Smaltita la tensione della sfida dei quarti di Champions League, parla alla stampa l'ex juventino Zinedine Zidane e torna sulla sfida che ha visto passare alle semifinali della massima competizione europea la sua squadra. Abbastanza risentito delle polemiche che hanno caratterizzato questi tre giorni, l'allenatore dei galacticos ha dichiarato, davanti i giornalisti, che non accetta l'idea di aver "rubato" il passaggio del turno: "Noi abbiamo meritato di qualificarci per le semifinali. C'è odio contro questo club: quando sei il migliore al mondo, ci sono gelosie".

Queste le dichiarazioni dell'ex bianconero attualmente uno degli allenatori più blasonati del momento.

Sono indignato

Il Mister del Real Madrid, in una conferenza stampa, afferma che è vergognoso parlare di furto. Il tecnico delle merengues dice che non si riferisce tanto al rigore, in quanto mera questione di interpretazione, pur affermando che per lui il rigore c'era e quindi l'arbitro ha fatto bene a fischiarlo, ma non accetta la definizione di furto. "Ognuno può dire quello che vuole sul rigore ma quando si parla di furto, la cosa mi indigna". Poi l'allenatore conferma che c'è invidia per quello che la sua squadra sta facendo, ma lui continuerà a difendere i suoi uomini che, a parer suo, hanno fatto un enorme partita e che quindi hanno meritato il passaggio del turno.

Poi afferma che c'è odio verso il suo club, ma nessuno potrà cambiare quello che stanno facendo e la storia del Real.

Rosso a Buffon ingiusto

L'allenatore resta stupito di quanto accaduto a fine partita al Bernabeu, comprese le pesanti e forti dichiarazioni fatte da Gigi Buffon all'indirizzo dell'arbitro Oliver, il rigore c'era secondo l'ex centrocampista bianconero e con quel gol sono passati alla fase successiva.

A poi apprezzato la prestazione dei bianconeri che vincevano 3-0 ma confermando che anche i blancos hanno avuto le loro occasioni prima del fatidico rigore. Sulle parole del capitano bianconero, ha dichiarato che erano solo dichiarazioni a caldo. Infine, sulla possibilità che gli arbitri possano sentirsi condizionati dalle voci di questi giorni per la prossima sfida con il Bayern Monaco, dichiara che preferisce pensare ad allenarsi e preparare bene la partita, non credendo che l'arbitro li danneggerà: "Affronteremo una squadra molto forte, siamo 50 e 50". L'allenatore madridista sembra quindi positivo sulla prossima sfida di Champions, e non vuole assolutamente alimentare ancora discorsi sulla classe arbitrale.