La partita contro la Juventus, caratterizzata dalle roventi polemiche sull'operato dell'arbitro Orsato, rischia di ripercuotersi in maniera drammatica sulla prossima stagione dell’Inter. Qualora i nerazzurri non dovessero qualificarsi alla Champions League, il danno economico sarebbe notevole, non solo per i mancati introiti, ma anche per la necessità di riprogrammare gli acquisti. Infatti la società sarebbe ancora una volta fortemente vincolata dagli obblighi del Fair Play Finanziario: entro il 30 giugno dovrebbe realizzare l’ennesima plusvalenza di 40-50 milioni per rientrare nei parametri Uefa.

L’anno scorso si ovviò a questa incombenza cedendo molti giovani e soprattutto privandosi di Banega, centrocampista che sicuramente avrebbe fatto comodo a Spalletti in certi momenti della stagione.

I nerazzurri obbligati a far cassa

Quest’anno quindi, qualora la Champions sfumasse definitivamente, la società sarebbe obbligata ad una nuova importante cessione da effettuarsi subito per poter poi operare nel Calciomercato: i giocatori più appetibili a livello internazionale restano Skriniar ed Icardi, ma, nonostante l’interesse mostrato da alcuni grandi club, i nerazzurri non sembrano intenzionati a privarsene. Più complicate le partenze di calciatori dal rendimento altalenante come Perisic o Brozovic per cui non ci sarebbero ancora offerte concrete.

Inoltre appare sempre più probabile che non vengano esercitati i diritti di riscatto sui prestiti: la dirigenza nerazzurra sta cercando in tutti i modi di rinegoziare le condizioni contrattuali per Rafinha e Cancelo, trovando però un netto rifiuto delle controparti, non intenzionate a concedere deroghe o a rivedere gli accordi.

Il Valencia chiude le porte per Cancelo

In particolare la situazione del terzino portoghese – sicuramente il migliore nel suo ruolo visto all’Inter negli ultimi anni – sembra essere seriamente compromessa. Nei giorni scorsi il Valencia, che ne detiene il cartellino, avrebbe rispedito al mittente l’offerta di Ausilio di rinnovare il prestito con diritto di riscatto per un altro anno.

Insomma gli spagnoli pretendono che l’Inter paghi entro il 30 maggio i 35 milioni pattuiti per Cancelo, visto che c’è la fila per il giocatore: sarebbero seriamente interessate a lui squadre come il Real Madrid, la Juventus e soprattutto il Manchester United, che avrebbe già preparato un’offerta di 42 milioni di euro più bonus ed un contratto da 3,5 milioni a stagione per il lusitano. La situazione per Rafinha sarebbe simile, ma al momento resa meno allarmante dalla volontà del giocatore – arrivato in prestito dal Barcellona – di restare a Milano e dall’assenza di proposte concrete da parte di altre società. Insomma, la mancata qualificazione alla Champions porterebbe ad un inevitabile ridimensionamento delle ambizioni anche per la prossima stagione: ecco perché i nerazzurri devono sperare in un passo falso delle rivali Lazio e Roma, e cercare in tutti i modi di recuperare lo svantaggio accumulato dopo la gara delle polemiche contro la Juventus.