L'Inter è pienamente concentrata sul campionato, anche perché dopo la netta vittoria sull'Udinese, alla Dacia Arena, per 4-0 è tornata in corsa per un piazzamento Champions, portandosi a due punti dalla Lazio quarta in classifica che, invece, ha pareggiato in casa contro l'Atalanta per 1-1, in un match che ha visto i biancocelesti perdere il fantasista brasiliano, Luis Alberto, uscito in lacrime per un infortunio muscolare. Una grave perdita, che si unisce a quella di Ciro Immobile, fermatosi contro il Torino e che starà fuori tra i quindici e i venti giorni.

Due pedine chiave che rischiano di saltare anche il big match tra le due squadre, che si giocherà all'ultima giornata allo stadio Olimpico e che varrà come una finale per la qualificazione in Champions League.

Le mosse dell'Inter

Inter che, però, si sta già muovendo sul mercato, come testimoniano gli acquisti di Lautaro Martinez, per venti milioni di euro dal Racing Avellaneda, e di Stefan De Vrij e Kwadwo Asamoah a parametro zero, essendo in scadenza di contratto rispettivamente con Lazio e Juventus, Ora la priorità è sui riscatti di Joao Cancelo e Rafinha Alcantara, che in questi ultimi mesi hanno dimostrato di essere fondamentali per lo scacchiere tattico di Luciano Spalletti.

Mentre la trattativa per il laterale portoghese va avanti con qualche difficoltà a causa del fatto che il Valencia, al momento, non sembra disposto né a fare sconti, né a posticipare il pagamento al prossimo anno, mentre quella per il fantasista brasiliano sembra essere ad un buon punto soprattutto grazie alla volontà dello stesso Rafinha, che ha dichiarato di voler restare in nerazzurro a prescindere dalla qualificazione o meno in Champions League.

L'Inter vuole Verdi

Una volta sistemati i riscatti e chiuso il bilancio in pareggio entro giugno, l'Inter si muoverà per rinforzare ulteriormente la rosa. Il primo obiettivo del direttore sportivo, Piero Ausilio, è l'attaccante del Bologna, Simone verdi. Il giocatore piace molto non solo per le sue qualità tecniche, visto che può essere spesso decisivo sui calci da fermo (qualità che è mancata all'Inter quest'anno), ma anche per la sua duttilità, essendo in grado di giocare in tutti e tre i ruoli sulla trequarti, in un ipotetico 4-2-3-1, ma ha dimostrato di essere in grado di giocare anche da falso nueve.

Il Bologna, però, per sedersi al tavolo delle trattative non accetterà offerte inferiori ai venti-venticinque milioni di euro. I rossoblu, infatti, vogliono incassare la stessa cifra che era stata pattuita con il Napoli a gennaio, quando fu proprio il giocatore scuola Milan a far saltare la trattativa per chiudere la stagione con i felsinei prima di poter decidere del proprio futuro.