Questo pomeriggio, dopo due giorni di riposo, la Juve si è ritrovata a Vinovo per iniziare a mettere nel mirino il match di sabato contro il Bologna. I bianconeri adesso dovranno mettere da parte la vittoria contro l'Inter e pensare solo alla partita contro i rossoblu, che precederà la finale di Coppa Italia. Per questo motivo la Juventus sabato potrebbe presentarsi con qualche novità di formazione proprio per permettere a qualche titolarissimo di riposa. Chi probabilmente non sarà a disposizione contro i rossoblu è Mario Mandzukic che dopo l'intervento per suturare la ferita causatagli da Vecino dovrebbe essere risparmiato proprio in vista della Coppa Italia. Dunque nei prossimi giorni Massimiliano Allegri deciderà se sostituire il numero 17 bianconero con Federico Bernardeschi o Paulo Dybala.

Bernardeschi spiega il perché della vittoria contro l'Inter

Uno degli uomini che sabato ha permesso alla Juve di vincere è stato Federico Bernardeschi, che con il suo ingresso ha aiutato i compagni a conquistare i tre punti. Il numero 33 bianconero si è raccontato ai microfoni di Sky Sport ed è tornato proprio sul successo di San Siro: "Ci ho sempre creduto e ci abbiamo creduto tutti, perché alla fine quando hai delle sensazioni, quando hai delle emozioni mentre giochi è perché si forma un qualcosa di speciale che ti porta a credere di fare una cosa che tutti gli altri non pensano. Invece tutti insieme, tutti uniti ci abbiamo creduto e alla fine abbiamo portata a casa una partita tosta, una partita difficile.

Però l'importante è averla vinta".

Bernardeschi mette nel mirino la gara contro il Bologna

Oltre ad aver parlato della vittoria contro l'Inter, Federico Bernardeschi ha già messo nel mirino la sfida contro il Bologna: "È una partita fondamentale, da affrontare con la testa lucida e la voglia di vincere. È un periodo con tante partite importanti, siamo sereni, concentrati e determinati sui prossimi obiettivi.

Non ci siamo mai depressi né esaltati a seconda dei momenti, ma abbiamo continuato a lavorare con i piedi per terra e in questo modo i risultati arrivano. Non è scontato, ma con il sacrificio è più facile raggiungerli".

I sogni di Bernardeschi

Per la Juve inizia davvero il rush finale di stagione il numero 33 bianconero ha svelato quali sono i suoi sogni: "Mi sento maturo.

Durante quest'anno sono cresciuto come calciatore e come uomo e a 24 anni è normale che sia così e sono contento. Se sogno un finale di stagione targato Bernardeschi? Spero sia un finale targato Juve!".