Anche a bocce ferme Gennaro Gattuso non perde tempo e manda un chiaro messaggio su come dovrà essere il suo Milan del futuro. Il messaggio, ripreso dalle agenzie e dalla Gazzetta dello Sport, è stato diretto ai tifosi rossoneri ai microfoni di Milan TV, che sono sempre più coinvolti nel progetto da quando l'allenatore calabrese siede sulla panchina di San Siro.
Per crescere è necessario il lavoro di squadra
La prima parola d'ordine, secondo Gennaro Gattuso, non dovrà passare certo per il mercato, ma attraverso la crescita del gruppo esistente. In quest'ottica, i nuovi arrivati dovranno ambientarsi per portare un contributo al gruppo, evitando individualismi inutili.
Non è quindi grazie alle doti del singolo che la rosa dovrà acquistare valore, ma sarà solo attraverso l'integrazione dei nuovi giocatori nel gruppo già esistente e la loro consapevolezza di entrare a far parte non di una squadra, ma di un cosmo legato a dei valori ben precisi e a una storia lunga e gloriosa.
Prima della squadra, c'è la mentalità del gruppo
L'allenatore rossonero ha sottolineato quanto sia imprescindibile al suo progetto l'esistenza di un gruppo coeso e determinato ad alzare l'asticella, perché la crescita registrata dal Milan nella seconda parte dello scorso campionato si è basata proprio sulla mentalità, sulla voglia di essere parte di un progetto e di una squadra e i nuovi arrivati dovranno entrare in questa mentalità.
L'esperienza non va confusa con l'età
Per Gattuso è poi un errore rendere la parola "esperienza" sinonimo di "età". E spiega questo concetto sostenendo che c'è chi può avere partite internazionali e di livello alle spalle a soli 23-24 anni. Essendo questo il profilo dei giocatori che il Milan sta cercando, l'arrivo di Pepe Reina potrebbe essere quindi inquadrato sia come un'occasione rara colta al volo, sia come innesto utile a far crescere più velocemente il parco dei portierini rossoneri.
Oltre a Gigio Donnarumma, infatti, che probabilmente rimarrà al Milan, il gruppo dei portieri sarà arricchito anche dal giovanissimo Alessandro Plizzari, che ha disputato una discreta stagione in Serie B.
Si partirà da una difesa a quattro
Se per i portieri c'è l'imbarazzo della scelta, in attesa dell'arrivo di un centrocampista che garantisca un buon turnover al reparto e del tanto auspicato acquisto di un bomber da 20 goal a stagione, Gattuso pensa quindi a dar più solidità alla difesa.
I rinforzi per la prossima stagione sono già presenti in casa. C'è innanzitutto Andrea Conti, che dopo gli infortuni dello scorso anno potrà finalmente dare il suo contributo. C'è poi Davide Calabria, che ha giocato una stagione in crescendo, scalando le gerarchie e lasciando presagire un suo possibile futuro in azzurro. E con loro, la difesa azzurra potrebbe dipingersi sempre più di rossonero, visto che Roberto Mancini potrebbe costruirla attorno ai due centrali Leonardo Bonucci e Alessio Romagnoli.
Gattuso anticipa che si partirà da una difesa a 4, senza però scartare l'ipotesi di giocare anche a 3 con un centrocampo a 4. Per l'attacco, infine, dopo aver blindato Patrick Cutrone respingendo le proposte del Bologna, Gattuso ribadisce la sua fiducia ad André Silva e Nikola Kalinic, che lui considera un patrimonio del club, nella speranza che possano far bene e ritrovare la mentalità giusta al mondiale di Russia, grazie alla buona condizione fisica in cui ci arriveranno.
Il Milan, insomma, scalda già i motori, e sfrutta questi giorni per progettare la tanto attesa stagione del definitivo rilancio.