L'Inter è sicuramente una delle società più attive in questa sessione di Calciomercato. I nerazzurri hanno ufficializzato l'acquisto di Radja Nainggolan per ventiquattro milioni di euro più i cartellini di Nicolò Zaniolo e Davide Santon. Il club nerazzurro è riuscito a trovare la formula giusta per evitare guai col fair play finanziario. In quest'ottica va visto l'inserimento delle due contropartite che sono state valutate complessivamente quattordici milioni di euro e hanno fatto realizzare dodici milioni di plusvalenze.

Dodici milioni che si uniscono ai dodici milioni che dovrebbero arrivare dagli affari Radu e Valietti al Genoa e ai cinque milioni ricavati dalla cessione di Kondogbia al Valencia (complessivamente da ventotto milioni di euro).

Restano altre cessioni minori che potrebbero far quadrare definitivamente il bilancio dell'Inter. Il primo nome è quello di Yuto Nagatomo, sempre nel mirino del Galatasaray, che potrebbe portare nelle casse una cifra intorno ai quattro milioni di euro. Un altro tesoretto potrebbe essere ricavato dalle cessioni di Puscas, Manaj, Odgaard, Zappa e Merola.

La scadenza del 30 giugno e il jolly di Ausilio

Nonostante la scadenza del 30 giugno si avvicini Piero Ausilio sembra relativamente tranquillo. Il dirigente nerazzurro, infatti, ha un jolly pronto a giocarsi qualora dovessero saltare le cessioni minori. Si tratta del centravanti classe 1999, Andrea Pinamonti, già promosso in prima squadra in questa stagione.

Il giocatore sarebbe stato ceduto al Sassuolo a gennaio per otto milioni di euro se non avesse deciso lui di rifiutare il trasferimento cercando di giocarsi le sue carte da qui a fine stagione. Alla fine, però, Pinamonti non è riuscito a ritagliarsi uno spazio e per questo motivo potrebbe essere ceduto. La sua valutazione si aggira sui dieci milioni di euro e su di lui c'è il Genoa.

I grifoni, però, dopo aver chiuso gli affari Radu e Valietti si sono presi del tempo prima di decidere se affondare o meno il colpo sul giovanissimo attaccante, in passato nel mirino anche di Liverpool e Juventus.

Rinnovi Icardi e Skriniar: la situazione

Nonostante i rumors delle scorse settimane chi non dovrebbe partire è il centravanti argentino Mauro Icardi.

Lo stesso Ausilio, infatti, ha dichiarato che non appena si sarà sistemata la questione fair play finanziario si potrà discutere del rinnovo di contratto. Il capitano dell'Inter dovrebbe passare dai cinque milioni complessivi dell'attuale accordo, bonus compresi, a 6,3 milioni di euro a stagione più bonus per una cifra complessiva che supera gli otto milioni di euro all'anno con prolungamento fino a giugno 2023.

La posizione del centrale slovacco Milan Skriniar non è mai stata in discussione ed anche il difensore dovrebbe sottoscrivere il rinnovo nelle prossime settimane. Nonostante un'offerta da quasi ottanta milioni di euro i nerazzurri non hanno voluto saperne di sedersi al tavolo delle trattative. Spalletti, dunque, potrà schierare una delle migliori coppie di centrali al mondo, composta da Stefan De Vrij e lo stesso Skriniar.