'Sarò con te, ma tu non devi mollare, abbiamo un sogno nel cuore, Napoli torna campione'. Questo coro ha accompagnato la società di De Laurentiis nel corso dell'intera stagione appena conclusa e, al termine di questa, è stato spesso utilizzato come sfottò da parte delle tifoserie avversarie, sorprese di come, dalle parti del capoluogo campano, fosse stata messa da parte la scaramanzia in maniera così repentina. Alcuni calciatori dell'Under 15 della Juventus, però, hanno storpiato le parole finali del coro, insultando così l'intera città di Napoli.

Sui social è scoppiata immediatamente la polemica.

La vicenda

Nella giornata di ieri, si è disputata la semifinale scudetto Under 15 tra la Juventus e il Napoli, vinta dai bianconeri per tre reti a zero. Insomma, un copione simile a quello avvenuto in Serie A, con la squadra di Torino che, alla fine dei giochi, ha prevalso sugli azzurri. Al termine del match, è ovviamente partita la festa negli spogliatoi da parte dei ragazzi vittoriosi che, come spesso accade nell'era social, hanno postato il tutto in diretta. In particolare, Luciano Pisapia, ha pubblicato un filmato durante il quale gran parte della squadra si è lasciata andare a un coro, inizialmente uguale a quello intonato dalla tifoseria partenopea nel corso della stagione 2017/2018.

La parte finale del canto, però, è stata incredibilmente cambiata dai ragazzi dell'Under 15 della Juventus, che hanno sostituito 'Napoli torna campione' con 'Napoli usa il sapone', dando così vita a un coro di discriminazione territoriale nei confronti dei loro avversari. La scena ha ovviamente fatto il giro del web, diventando immediatamente virale.

Alcuni tifosi del Napoli si sono indignati per l'accaduto, chiedendo provvedimenti severi nei confronti dei ragazzi coinvolti nella vicenda.

Il comunicato della Juventus

Nella serata di ieri, è arrivato il comunicato della Juventus che, tramite il proprio profilo Twitter, ha annunciato che visionerà nel dettaglio il filmato, per decidere eventuali sanzioni nei confronti dei principali responsabili.

Un gesto molto importante da parte del club bianconero, che ha dimostrato di prestare particolare attenzione all'educazione dei propri ragazzi.

Le scuse social

Su Instagram, il ragazzo che ha postato il video incriminato si è scusato per l'accaduto, attribuendo il coro all'euforia e alla gioia del momento. Lo stesso Luciano Pisapia ha aggiunto che, in quella canzoncina, non c'era alcun intento di offendere il popolo napoletano. Nonostante a 15 anni, talvolta, non si sia ancora pienamente responsabili delle proprie azioni, c'è la sensazione che il ragazzino verrà punito per l'accaduto.