Il sogno dei dirigenti e dei tifosi della Juventus è diventato realtà! Poco dopo le ore 17 di martedì 10 Luglio, Cristiano Ronaldo è ufficialmente della Juventus, per 105 milioni di euro.

E’ stato il Real Madrid alle 17:32 a pubblicare attraverso il proprio sito internet, la notizia della cessione della stella portoghese al club juventino, aggiungendo che è stato CR7 a volere il trasferimento. Infatti ricordiamo che già nei minuti successivi alla vittoria dell’ultima Champions League contro il Liverpool, Cristiano Ronaldo aveva manifestato l’intenzione di lasciare il club spagnolo.

Nella giornata il presidente della Juventus Andrea Agnelli, era volato in Grecia per dare il proprio benvenuto a CR7, probabile che il calciatore sia presentato alla stampa e ai nuovi tifosi a Torino, la prossima settimana.

Le cifre dell’affare dell’anno

Da quando si apprende la Juventus, corrisponderà al Real Madrid centocinque milioni di euro, mentre Cristiano Ronaldo ha firmato un contratto di quattro anni con la società torinese e percepirà trentuno milioni netti a stagione.

Per bilanciare le entrate e le uscite, sono possibili le partenze da Torino di Higuain e di Rugani per 100 milioni al Chelsea.

L’addio ai tifosi del Real con una lettera sul sito del club

Cristiano Ronaldo ha salutato i tifosi delle "merengues" con una lettera pubblicata sul sito del club madrileno, dove ha scritto: "Questi anni al Real, e a Madrid, sono stati i più felici della mia vita.

Sento grande riconoscenza per questo club, per questa tifoseria e per questa città. Posso solo ringraziare tutti per l'affetto che ho ricevuto. Tuttavia, penso che è arrivato il momento di aprire una nuova tappa della mia vita e per questo ho chiesto al club di accettare la mia partenza. Mi dispiace e chiedo a tutti, specialmente ai tifosi, di comprendere".

E poi ha aggiunto "Sono stato io a chiedere di partire". Questione di motivazioni che probabilmente aveva perso. "Sono stati nove anni assolutamente meravigliosi. Sono stati nove anni unici. È stato per me un periodo emozionante e anche duro perché il Real Madrid ha delle aspettative altissime. Però so molto bene che non potrò dimenticare mai che qui ho potuto giocare al calcio in una maniera unica.

Ho avuto in campo e nello spogliatoio compagni favolosi, ho sentito un calore incredibile dei tifosi e insieme abbiamo conquistato tre Champions League di seguito e quattro in cinque anni. E insieme a loro, inoltre, a livello individuale, ho avuto la soddisfazione di vincere quattro volte il Pallone d'Oro e tre volte la Scarpa d'Oro. Tutto durante la mia tappa in questo club immenso e straordinario. Il Real Madrid ha conquistato il mio cuore e quello della mia famiglia, e per questo più che mai voglio dire grazie: grazie al club, al presidente, al direttivo, ai miei compagni, a tutti i tecnici, ai medici, ai fisioterapisti, ai dipendenti in Un pensiero anche per gli avversari incontrati nei suoi nove anni nella Liga spagnola, primo fra tutti Messi.

Me ne vado, ma questa maglia, questo stemma e il Santiago Bernabeu continueranno a essere sempre qualcosa di mio ovunque io sia. Grazie a tutti e, infine, come dissi quella prima volta nel nostro stadio nove anni fa: hala Madrid!".