Un Calciomercato di alto livello che diventa improvvisamente stellare. I tifosi nerazzurri sembrano già aver dimenticato i mancati riscatti di Cancelo e Rafinha ed il 'buco' sulla corsia esterna destra in difesa è stato appena colmato con l'acquisto di Sime Vrsaljko che in quel ruolo era certamente tra i giocatori più forti e completi offerti dal mercato. L'Inter ora sta cercando di mettere la ciliegina sulla torta e, stando alla Gazzetta dello Sport, le possibilità che Arturo Vidal approdi a Milano sono sensibilmente salite. Il Bayern, infatti, consapevole che il cileno vuole tornare in Italia e che va in scadenza il prossimo anno, non vuole assolutamente perderlo costo zero a giugno del 2019.

Dunque è disposto a trattare sul prezzo, inizialmente fissato su 30 milioni di euro e, secondo gli ultimi rumors, avrebbe aperto anche alla soluzione del prestito con diritto di riscatto. Con Vrsaljko e con il possibile arrivo di Vidal, come sarebbe la formazione titolare a disposizione di Luciano Spalletti? Sulla carta avrebbe un centrocampo assolutamente 'mostruoso' per quantità e qualità.

A riveder le stelle... in mezzo al campo

Dunque, facendo fede al 4-2-3-1 che Luciano Spalletti dovrebbe adottare anche nella nuova stagione, l'undici-tipo dell'Inter avrebbe Handanovic in porta, Vrsaljko ed Asamoah esterni in difesa con De Vrij e Skriniar centrali. Il centrocampo è qualcosa che i tifosi nerazzurri potevano ipotizzare soltanto nei celebri 'sogni mostruosamente proibiti': in mediana, se davvero viene concretizzato il trasferimento di Vidal, il cileno farebbe coppia con Brozovic che ha finalmente dimostrato continuità (la qualità del croato non l'aveva mai messa in dubbio nessuno, ndr) nel ruolo che Spalletti gli ha cucito addosso nella seconda parte della passata stagione.

Sulla trequarti agirebbero Candreva o Politano sulla destra e Perisic sulla corsia opposta, fermo restando Nainggolan in posizione centrale a supporto di Icardi unica punta.

Le alternative al 4-2-3-1

La difesa a 3, adottata con successo ai tempi della Roma, potrebbe costituire una valida alternativa di modulo per Spalletti: l'identità dei 3 dietro è presto individuata: a Skriniar e De Vrij si aggiungerebbe Joao Miranda.

Il modulo potrebbe essere un 3-4-1-2 con un quartetto di centrocampo composto da Vidal e Brozovic in posizione centrale, Vrsaljko e Perisic (o Asamoah) sulle corsie esterne e Nainggolan in posizione da trequartista dietro le due punte, Icardi e Lautaro. Chiaro che le ipotesi appena esposte hanno un punto interrogativo: Vidal non è ancora un giocatore dell'Inter, ma se non si dovesse concretizzare l'acquisto del cileno le alternative in mezzo al campo sono già dentro (Gagliardini, Vecino, Borja Valero), anche se è chiaro che in termini di esplosività, classe ed esperienza la squadra perderebbe comunque qualcosa.

Dove può arrivare la squadra di Luciano Spalletti

Non bisogna dimenticare che l'Inter sarà impegnata su due fronti, campionato e Champions League. Nel primo caso i nerazzurri si candidano fin d'ora ad interpretare il ruolo di anti-Juve: i bianconeri vincono lo scudetto da sette anni e con l'arrivo di Cristiano Ronaldo sono candidati ad 'ammazzare' ulteriormente la Serie A. L'Inter risponderebbe con una squadra solida, equilibrata e forte in tutti i reparti: non c'è la stella planetaria che nella Juventus è rappresentata dal 'divin portoghese', ma non possiamo definire semplici 'satelliti' i giocatori nerazzurri. Sulla carta, questa squadra potrebbe recitare un ruolo da protagonista anche nella prossima Champions League dove il girone del primo turno potrebbe essere davvero competitivo. Ma del resto è il prezzo da pagare, dopo anni di inferno dantesco, quando ci si ritrova a 'riveder le stelle'.