L'Inter è in questo momento ferma sul mercato. Dopo essere stata la protagonista indiscussa nel mese di giugno, infatti, ora i nerazzurri stanno studiando le prossime mosse, sia per quanto riguarda gli acquisti, sia per quanto riguarda le cessioni. A dimostrazione di ciò c'è il viaggio della dirigenza a Nanchino, in Cina, per incontrare i vertici di Suning e stabilire le prossime linee guida.

Uno dei nomi che è stato accostato con frequenza all'Inter in questi due mesi è stato quello di Rafinha Alcantara. Il fantasista brasiliano è tornato al Barcellona dopo i sei mesi di prestito in nerazzurro, lasciando però un buon ricordo nei tifosi che infatti hanno chiesto alla società di acquistarlo.

L'Inter, infatti, non ha potuto esercitare il diritto di riscatto fissato a trentacinque milioni di euro a causa delle restrizioni imposte dalla Uefa con i paletti del Fair Play Finanziario, che comportavano la chiusura del bilancio in pareggio entro il 30 giugno.

Si sperava che i nerazzurri facessero un tentativo a luglio, ma il Barcellona a quanto pare non ha aperto ad una nuova cessione in prestito con diritto di riscatto. Stando a quanto riportato dal Mundo Deportivo, infatti, il giocatore lascerà quasi certamente i blaugrana ma la sua priorità resta giocare in Europa, con il West Ham che è la squadra che ha mostrato maggiore interesse fino ad ora. L'unico ostacolo della trattativa potrebbe essere rappresentato dal fatto che gli Hammers non partecipano alle coppe europee.

Al momento c'è stato solo qualche sondaggio e nulla più da altri club francesi e italiani.

La priorità di Spalletti

Intanto il tecnico dell'Inter, Luciano Spalletti, prima che la dirigenza partisse per la Cina, ha fatto sapere qual è la priorità per rinforzare la rosa a sua disposizione. E il rinforzo numero uno sarà un terzino destro, con il nome in cima alla lista che è sempre quello del terzino croato dell'Atletico Madrid, Sime Vrsaljko.

Il giocatore ha disputato un grande Mondiale con la propria Nazionale e questo ha portato all'Atletico ad alzare le pretese del suo cartellino. Ora i Colchoneros, infatti, valutano il croato trenta milioni di euro, a fronte di una richiesta iniziale di venticinque milioni.

Da superare c'è l'ostacolo della formula del trasferimento, visto che l'Inter non può spingersi oltre il prestito oneroso da sette milioni di euro con diritto di riscatto fissato a diciotto milioni di euro, con un'offerta già alzata rispetto ai venti milioni inizialmente offerti.

Al momento il club spagnolo fa resistenza, in quanto vorrebbe privarsi di Vrsaljko solo a titolo definitivo. La volontà del giocatore, però potrebbe risultare decisiva visto che il giocatore ha già fatto sapere di volere sposare la causa nerazzurra. Il croato, inoltre, piace molto a Spalletti visto che conosce il calcio italiano, avendo già giocato con le maglie di Genoa e Sassuolo. Potrebbe essere Vrsaljko, dunque, il sostituto di Joao Cancelo tornato al Valencia e poi ceduto alla Juventus per quaranta milioni di euro.