Uno degli obiettivi rimasti di questa sessione di Calciomercato dell'Inter, dopo i cinque acquisti ufficializzati fino ad ora, è sicuramente l'esterno brasiliano del Bordeaux, Malcom Filipe de Oliveira. Classe 1997, Malcom ha già espresso la volontà al club francese di volersi trasferire a Milano ma ha lasciato intendere di non volere lo scontro con i transalpini e così, dopo non essersi presentato al primo giorno di ritiro, da domenica si è aggregato ai compagni per cominciare la preparazione.

L'Inter deve rispettare il Fair Play finanziario: fa fede ultima lista presentata per una competizione

La trattativa tra i due club va avanti e c'è l'accordo sulla valutazione del cartellino dell'esterno brasiliano, intorno ai quaranta milioni di euro. Resta da trovare, però, l'accordo sulla formula del trasferimento visto che l'Inter chiede il calciatore in prestito con diritto di riscatto, mentre il Bordeaux vorrebbe cedere il giocatore a titolo definitivo o, al massimo, in prestito con obbligo di riscatto. L'impressione, però, è che alla fine l'affare possa andare in porto per un prestito molto oneroso, intorno ai dieci milioni di euro, con diritto di riscatto fissato a trenta milioni. Questo porterebbe, infatti, l'Inter a dover riscattare il classe 1997 per non perdere l'investimento iniziale.

Perché l'Inter, però, non vuole spendere subito quaranta milioni di euro per il cartellino di Malcom? Il motivo è riconducibile alla lista Champions da presentare quest'anno. Per l'ultima stagione, infatti, i nerazzurri saranno vincolati dai paletti del Fair Play finanziario, che prevedono che il saldo sia in pareggio tra entrate e uscite, rispetto all'ultima lista presentata per una competizione europea.

Nel caso dell'Inter bisogna risalire a due anni fa, quando i nerazzurri parteciparono all'Europa League venendo eliminati alla fase a gironi. Rispetto a quella lista, però, è giusto specificare come la società possa giocarsi due jolly, cioè includere la cessione di due calciatori che non erano inclusi in quella lista. Uno sarà sicuramente Geoffrey Kondogbia, ceduto per ventotto milioni di euro al Valencia, mentre l'altro potrebbe essere scelto dalle cessioni di quest'anno, magari dalla partenza di Joao Mario, valutato almeno venticinque milioni.

Malcom come Salah

Avendo tanti esterni d'attacco molti si chiedono il motivo per cui l'Inter vorrebbe fortemente Malcom. Il brasiliano piace molto al tecnico, Luciano Spalletti, visto che è un giocatore molto duttile essendo in grado di giocare in ogni ruolo, sulla trequarti e in attacco. Inoltre Malcom ha dimostrato di essere decisivo anche sotto porta visto che, nonostante giocasse da esterno d'attacco, ha messo a segno dodici reti e collezionato sette assist in trentacinque presenze nell'ultima Ligue 1.

Inoltre Malcom ricorda molto Mohamed Salah. Seppur con le dovute differenze, il brasiliano ha le stesse caratteristiche: dotato di grande velocità e tecnica, bravo a saltare l'uomo e a creare superiorità sulla trequarti.

Proprio le qualità che hanno fatto salire alla ribalta l'attaccante egiziano, acquistato dal Liverpool lo scorso anno. Quel Liverpool che ha versato nelle casse della Roma, guarda caso, quei quaranta milioni di euro che i nerazzurri sono pronti ad investire sul classe 1997.