Questo Lunedì 16 Luglio è stata una giornata drammatica per due piazze storiche del campionato di serie B, infatti, né BariCesena sono riuscite a presentare ricorso dopo l’esclusione da parte della Covisoc; salvo invece, l'Avellino del presidente Taccone, che ha provveduto a ripresentare una nuova fidejussione.

Sarà il Consiglio FIGC in programma il 20 Luglio, a comunicare le due squadre riammesse a disputare il campionato di Serie B, al posto di Bari e Cesena. Secondo le graduatorie non ufficiali che girano negli ambienti calcistici, si tratterebbe del Siena e della Ternana, anche se non vi è alcuna certezza.

Cesena

A Cesena, la situazione era drammatica dall’inizio, e nel primo pomeriggio il C.d.A. ha deliberato di aderire alla richiesta di fallimento avanzata dalla Procura della Repubblica di Forlì. Il presidente Lugaresi non è riuscito nel tentativo di salvare la formazione romagnola. L' udienza fallimentare è fissata il prossimo 9 Agosto.

Il Cesena dice addio a calcio professionistico dopo settantotto anni di storia, nel corso della quale ha disputato anche tredici campionati di Serie A, tanti anche i giovani lanciati dalla formazione romagnola. Ora sarà il sindaco di Cesena Lucchi, ad assegnare il titolo sportivo, con possibile ripartenza dalla serie D.

Bari

Dopo le speranze di ieri, è finita anche a Bari, nonostante i tentativi del sindaco Decaro, di coinvolgere gli imprenditori Fernando Napoli e Andrea Raddizzani (proprietario del Leeds) il poco tempo a disposizione e una situazione debitoria poco chiara ha, di fatto, cancellato il Bari dal calcio professionistico (oltre trenta i campionati di serie A disputati).

Si è appreso che anche il gruppo Meleam era stato contattato per il possibile salvataggio del Bari, ma la trattativa era naufragata difronte alle richieste del presidente Giacaspro. Nelle prossime ore il club presenterà i libri contabili in Tribunale per la dichiarazione di fallimento.

Ricordiamo che Fc Bari 1908, era stato costituito nel 2014 da Gianluca Paparesta che doveva essere affiancato da imprenditori internazionali, il progetto però era naufragato ed era subentrato Cosimo Giacaspro.

Ora sarà il sindaco a decidere per l’assegnazione del titolo sportivo, possibile un rientro in scena di Napoli e Radrizzani. Non è escluso che si voglia tentare la fusione con il Bisceglie del presidente Canonico, e ripartire dalla serie C per tentare l'immediata risalita in serie B.