Paulo Dybala al Real Madrid. Un'operazione dalle cifre faraoniche, in grado di portare 180 milioni nelle casse bianconere e 16 all'anno in quelle del numero dieci della Juventus. Questa è stata la clamorosa "bomba" di Calciomercato lanciata da Mauricio Hidalgo, che sul suo profilo Twitter ha dichiarato di essere un giornalista di Olè, un noto quotidiano argentino. La notizia, però, sia per le modalità con cui è stata lanciata e sia per le cifre dell'accordo, ha destato subito qualche sospetto, e dopo alcune verifiche si è infatti rivelata essere una bufala.

Un'operazione difficile da immaginare

Difficile da immaginare, praticamente impossibile da realizzare. A mercato di Serie A chiuso (almeno per ciò che concerne le entrate), la Juventus non potrebbe mai liberarsi di un giocatore come Paulo Dybala, fondamentale per l'attacco bianconero e per l'inserimento di Cristiano Ronaldo nei meccanismi di gioco. Proprio per questo, la notizia lanciata tramite Twitter da Mauricio Hidalgo, presunto giornalista del quotidiano argentino Olè, ha lasciato tutti di stucco. Secondo quanto dichiarato da lui stesso, infatti, il numero dieci della Juventus sarebbe approdato nella capitale spagnola entro il 31 agosto, giorno di chiusura del calciomercato in Liga. La notizia è stata riportata anche da alcuni giornali italiani, nonostante sulle parole del sedicente giornalista aleggiasse l'inesorabile spettro della fake news.

Come volevasi dimostrare

Le sensazioni iniziali sulla falsità nella notizia, sono state confermate in breve tempo. Attraverso alcune verifiche, infatti, sono emersi alcuni dettagli molto importanti su Mauricio Hidalgo, colui che ha lanciato la bomba di Dybala al Real Madrid. L'attendibilità del profilo Twitter di questo personaggio è apparsa fin da subito molto discutibile.

La foto del profilo, infatti, non appartiene a tale Mauricio Hidalgo, bensì a Josep Puchades, un noto professore di giornalismo. Come se non bastasse, Mauricio Hidalgo è sì il nome di un giornalista, che però svolge un ruolo da protagonista nella serie spagnola "Aquì no hay quien viva". Insomma, il classico personaggio da telenovelas.

Da un approfondimento sulla vicenda realizzato da Sportmediaset, è emerso come il presunto Mauricio Hidalgo, in realtà, non lavori nemmeno per il giornale Olè, diversamente da quanto dichiarato sulla sua biografia di Twitter.