Il matrimonio tra Vidal e l'Inter potrebbe essere vicino, tanto che già nelle prossime ore potrebbe muoversi qualcosa.

Il cileno ex Juve già da tempo avrebbe detto di si alla società milanese. L'ok per la trattativa sarebbe arrivato direttamente dal Bayern Monaco che ha aperto al prestito del giocatore, con riscatto fissato a 30 milioni di euro.

Se così fosse Spalletti si ritroverebbe un centrocampo fortissimo e con una rosa capace di puntare al titolo. Tuttavia la società prima di affondare il colpo sta valutando anche altre piste anche se al momento il cileno sembra essere vicinissimo.

Stando a quanto racconta il Corriere della Sera, la trattativa potrebbe concludersi anche a cifre inferiori, ovvero prestito con diritto di riscatto fissato a 18 milioni di euro.

Un Inter davvero pigliatutto che ha risposto a tutte le richieste del tecnico nonostante le difficoltà economiche. Spalletti ha lottato e alla fine sembra esser stato accontentato riuscendo cosi ad avere una squadra forte e completa.

Inter-Vidal: dal pessimismo alla possibile chiusura

Il cileno è stato seguito a lungo dalla società nerazzurra che però mai ha cercato di affondare il colpo sapendo che le richieste dei tedeschi sarebbero state alte. Il Bayern infatti aveva richiesto per il cileno in scadenza di contratto una cifra intorno ai 30 milioni di euro.

Un'operazione difficilissima per l'Inter in questo momento a fronte dei problemi legati al Fair Play Finanziario, avrebbe potuto ingaggiare Vidal solo nel caso in cui ci fosse stata una importante cessione capace di generare un tesoretto importante da poter reinvestire.

Nelle ultime settimane gli scenari sembrano essere leggermente cambiati con i bavaresi disposti a trattare in modo più morbido, lasciando aperto qualche spiraglio per la cessione del sudamericano.

L'Inter che verrà: tante variabili per Spalletti

Qualora Vidal dovesse arrivare in nerazzurro il tecnico Spalletti si ritroverebbe in casa oltre ad una squadra di spessore, tantissime alternative nei vari reparti senza dover perdere la qualità giusta che serve in campo.

Il modulo prescelto dovrebbe essere l'oramai 4-2-3-1 pronto a scambiarsi continuamente gli uomini in cambio, infatti è stato proprio il tecnico di Certaldo a chiedere alla dirigenza di aver a disposizione due uomini per ruolo in modo tale da restare sempre coperti.

Desiderio accontentato, ora starà a lui riuscire a trovare la quadratura del cerchio per far rendere al meglio questa squadra.