L'Inter non riesce a dare continuità ai propri risultati e, dopo la vittoria ottenuta allo stadio Dall'Ara contro il Bologna per 3-0 prima della sosta, cade in casa 1-0 contro il Parma per la rete di Federico Dimarco al 77'. Una gara che sta facendo molto discutere a causa di vari errori da parte della terna arbitrale, con un rigore non fischiato ai nerazzurri per un fallo di mano del match winner sulla linea di porta, che sarebbe dovuto essere di conseguenza espulso. Anche la rete sarebbe viziata, tra l'altro, da un possibile fuorigioco di Inglese, che ostruisce la visuale di Samir Handanovic e, dunque, partecipa attivamente all'azione.
Le proteste dell'Inter e l'ammissione dell'Aia
Gli episodi arbitrali fanno discutere e stanno scatenando le proteste dei tifosi dell'Inter, che sul web non nascondono il proprio rammarico per l'ennesima gara condizionata da errori arbitrali. Già contro il Sassuolo nella prima giornata, nel match perso 1-0, la squadra nerazzurra ha recriminato per ben due rigori negati: uno per fallo su Kwadwo Asamoah e l'altro per un fallo netto di Magnani su Mauro Icardi. Ieri gli altri due episodi contro il Parma, che hanno fatto finire sul banco degli imputati il direttore di gara Manganiello ma non solo, visto che anche chi era al Var, Rocchi e Liberti, non ha richiamato all'attenzione l'arbitro. Anzi, in occasione del fallo di mano di Dimarco è stata anche visionata l'azione ma non sono stati ravvisati gli estremi per fischiare il calcio di rigore.
L'Aia comunque, stando a quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, ha ammesso gli errori commessi dall'arbitro e, soprattutto, è chiaro come ci sia stata una violazione del protocollo in occasione del fallo di mano di Dimarco. Rocchi e Liberti possono aver visionato l'episodio e detto la loro ma, trattandosi di un'azione dubbia, Manganiello avrebbe dovuto controllare l’episodio con una «Ofr», cioè una on-field review, che tradotto vuol dire che avrebbe dovuto rivedere le immagini a bordo campo.
E oltre al danno, poi, è arrivata la beffa con il gol del giocatore che sarebbe dovuto essere espulso, viziato inoltre dal presunto fuorigioco di Inglese.
I problemi dell'Inter a prescindere dalle sviste arbitrali
Gli errori arbitrali, però, non devono far finire in secondo piano quelli che sono al momento i problemi dell'Inter.
La squadra nerazzurra difetta in manovra, visto che manca un giocatore in mezzo al campo in grado di dettare il gioco e innalzare in maniera notevole il tasso qualitativo (quanti rimpianti per Modric). Inoltre un altro problema palese è a livello finalizzativo, perché ieri i nerazzurri hanno creato più di venti palle gol ma non sono mai riusciti a creare veri e propri pericoli dalle parti di Sepe, con la maggior parte delle conclusioni pericolose arrivate da fuori area con Nainggolan o dall'esterno con Ivan Perisic. Il prossimo match vedrà l'Inter impegnata contro il Tottenham, martedì alle ore 18:55, nel ritorno in Champions League dopo sei anni e mezzo, e lì si vedrà se i nerazzurri saranno in piena crisi o se potranno appellarsi agli errori arbitrali per i passi falsi in campionato.