Prova di forza dell'Inter che batte meritatamente una Lazio generosa, ma decisamente inferiore sotto il profilo qualitativo e muscolare ai nerazzurri. Gara tatticamente perfetta da parte della squadra allenata da Luciano Spalletti che, oltretutto, gioca a sorpresa la carta Joao Mario che finora era sembrato ai margini del progetto. Il portoghese debutta così nell'attuale campionato ed è autore di una gara ordinata con pochissime sbavature. Sul fronte offensivo, però, a fare la differenza è sempre Mauro Icardi, un cobra letale negli ultimi metri.

Il successo porta la sua firma in calce.

Primo tempo: uno-due firmato Icardi-Brozovic

L'Inter è subito aggressiva, buona la circolazione di palla degli uomini di Spalletti che iniziano con un baricentro piuttosto alto, dopo 9' Perisic si libera per il cross in area, la palla sul secondo palo non trova per un soffio la deviazione di Icardi. Inserimento in area di Skriniar al 16' sugli sviluppi di un corner, ma il colpo di testa del difensore non crea problemi a Strakosha. Ci prova Perisic al 23', il suo tiro a giro dal limite termina di poco a lato, ma i nerazzurri giocano comunque in scioltezza ed al 28' passano in vantaggio. L'azione nasce dal tocco di Perisic che cerca Vecino, l'uruguaiano cerca di liberarsi per la conclusione e la sfera rimpallata giunge ad Icardi che la spedisce in rete.

La pioggia sullo stadio Olimpico è battente, ma il campo sembra reggere e, soprattutto, c'è davvero una sola squadra sul rettangolo. L'Inter, infatti, è ancora pericolosa al 37' su una punizione battuta da Vrsaljko che trova la deviazione di testa di Vecino, Strakosha neutralizza in due tempi. Al 40' ancora Vecino, servito in area da Icardi, chiama il portiere laziale alla deviazione in corner sugli sviluppi del quale gli ospiti raddoppiano: sul tiro dalla bandierina, infatti, la palla arriva a Brozovic il cui sinistro secco dal limite non lascia scampo a Strakosha.

Lazio generosa, ma poco lucida: Maurito la punisce per la terza volta

Nella ripresa la Lazio finalmente si sveglia, al 48' Cataldi impegna Handanovic che respinge con i pugni, mentre al 53' c'è un lampo di Milinkovic-Savic che stoppa la sfera e si gira per concludere, ma fallisce di poco la mira. La formazione di casa fa la partita, costretta anche dal risultato, ma sono comunque assalti poco lucidi.

Ad ogni modo la punizione a giro di Cataldi al 56' è certamente interessante, resa ancora più pericolosa dalla deviazione di un compagno che, per fortuna di Handanovic, si spegne a lato. Si rivede l'Inter al 65', Politano ci prova col destro in piena area dopo che gli aquilotti perdono palla con Acerbi, la conclusione dell'ex Sassuolo sorvola la traversa. Passano 2' e sull'altro fronte è Marusic ad impegnare Handanovic con una fucilata che costringe il portiere interista a salvarsi in angolo. I biancocelesti continuano a spingere e si espongono alle ripartenze dell'Inter, su una di queste al 70' la palla arriva al solito Icardi che controlla in piena area con il destro, evita l'intervento di un difensore e di sinistro cala il tris, secondo centro personale per lui nella serata romana.

La partita è definitivamente chiusa, ma la Lazio cerca ancora di attaccare per segnare almeno il gol della bandiera: ci prova Correa al 73' con Handanovic che respinge di piede, mentre all'82' si vede Immobile finora poco servito dai compagni che prende palla in area in maniera del tutto fortuita, ma trova la grande risposta del portiere dell'Inter. Con questo rotondo successo all'Olimpico, dunque, i nerazzurri agganciano il Napoli al secondo posto (sono effettivamente secondi per la migliore differenza reti), a sei lunghezze dalla capolista Juventus.

Lazio-Inter 0-3, tabellino e pagelle

Lazio (3-5-2): Strakosha 5,5; Luiz Felipe 5, Acerbi 5,5, Radu 5 (78' Bastos s.v.); Marusic 5,5, Parolo 6, Badelj 5,5 (34' Cataldi 6), Milinkovic-Savic 5, Lulic 5; Caicedo 5 (69' Correa s.v.), Immobile 5.

All. S.Inzaghi

Inter (4-2-3-1): Handanovic 7; Vrsaljko 6,5, Skriniar 6,5, Miranda 6,5, Asamoah 6; Vecino 6,5 (87' Gagliardini s.v.), Brozovic 7; Politano 6,5 (88' Keita s.v.), Joao Mario 6,5 (57' Borja Valero 6), Perisic 6,5; Icardi 8. All. Spalletti

Arbitro: Irrati

Reti: 28' e 70' Icardi, 41' Brozovic