Manca meno di una settimana al derby di Milano. Inter e Milan si affronteranno per la 191^ volta in campionato, domenica 21 ottobre alle ore 20.30 e per raccontare questa lunga storia non basterebbe un'enciclopedia. Possiamo andare per capitoli e tra quelli che rispolveriamo volentieri c'è la storia di una famiglia che ha dato tanto al calcio milanese. Per numerosi anni, dalla fine degli anni '70 fino ai primi '90, Inter-Milan è stata una sfida in famiglia tra Giuseppe e Franco Baresi, così lunga che, ad un certo punto, entrambi si sono ritrovati capitani delle rispettive squadre.

Dinastie e famiglie di calciatori nel massimo campionato ne abbiamo avuto parecchie, ma i Baresi sono più unici che rari alla luce dell'appartenenza alle due sponde calcistiche opposte del capoluogo lombardo.

Due uomini-simbolo

Tra i due, quello certamente più celebre è il milanista. Franco Baresi è stato, probabilmente, il più forte difensore italiano del dopoguerra e tra i più forti liberi della storia del calcio. Con il Milan ha vinto tutto: 6 scudetti, 4 Supercoppe Italiane, 3 Coppe dei Campioni-Champions League, 4 Supercoppe Uefa e 2 Coppe Intercontinentali. Nel suo personale albo d'oro, anche se i tifosi del Milan non li ricordano volentieri, ci sono anche due campionati di Serie B. Inoltre è stato campione del mondo con la nazionale italiana nel 1982, anche se nella circostanza non giocò nemmeno 1' al Mondiale di Spagna e, sempre in maglia azzurra, è stato finalista ai Mondiali statunitensi del 1994.

Un talento straordinario che, ironia della sorte, venne scartato dall'Inter dopo un provino sostenuto nel 1975: i nerazzurri, per l'appunto, avevano già tesserato il fratello Giuseppe, maggiore di due anni. Beppe Baresi, dopo anni di onorata carriera all'Inter, viene etichettato come un 'buon gregario'. In realtà è un'affermazione ingenerosa per un calciatore tatticamente evoluto ed estremamente versatile, capace di giocare indifferentemente terzino, centrale difensivo e mediano.

Con la maglia dell'Inter ha vinto 2 scudetti, 2 Coppe Italia, una Supercoppa Italiana ed una Coppa Uefa. Rimasto legato all'Inter, ha intrapreso carriera da allenatore ed è stato il secondo di José Mourinho vincendo due scudetti, una Supercoppa Italiana, una Coppa Italia ed una Champions League. Il nerazzurro sarà sempre la sua seconda pelle, così come i colori rossoneri per il fratello.

I primi derby da avversari alla fine degli anni '70

Beppe Baresi giocò il suo primo derby il 6 novembre 1977, non è un bel ricordo per i tifosi dell'Inter considerato che il Milan vinse 3-1. Trovò per la prima volta il fratello sulla sponda opposta il 12 novembre 1978, il Milan vinse 1-0 con rete di Maldera mentre al ritorno, nel secondo derby che vide avversari i fratelli Baresi, le due formazioni impattarono 2-2: per i rossoneri è la stagione del decimo scudetto e della stella. Sono 24 i derby ufficiali che li hanno visti avversari sul campo ed il bilancio sorride a Beppe che ha vinto 9 volte contro le 8 del fratello mentre i pareggi sono stati 7. Al computo di questi match aggiungiamo anche due derby disputati al Mundialito Clubs, con una vittoria a testa.

Quando il Milan era un piccolo diavolo

Tra l'ultimo derby degli anni '70 e quelli dei primi anni '80 ci sono davvero pochissime soddisfazioni per Franco Baresi e per il Milan. Beppe vincerà il suo primo derby il 28 ottobre 1979 e si ripeterà anche al ritorno: la stagione 1979/80 è quella del dodicesimo scudetto nerazzurro al termine della quale i rossoneri finiranno in Serie B, travolti dallo scandalo del calcioscommesse. Nonostante l'assenza del Milan dal massimo campionato, nella stagione 1980/81 ci saranno ben tre confronti: due in Coppa Italia con una vittoria dei nerazzurri ed un pareggio ed uno al Mundialito Clubs, anche quello vinto dall'Inter di Beppe Baresi. Nella stagione 1981/82 il Milan è tornato in Serie A, Franco Baresi salta il derby d'andata e perde quello di ritorno, il Diavolo retrocede nuovamente tra i cadetti e stavolta sul campo.

Nella stagione 1982/83 i fratelli Baresi si sfidano soltanto al Mundialito, Franco torna a vincere una stracittadina. Tuttavia la musica non cambia nella stagione successiva, 1983/84, in cui i rossoneri tornano stabilmente in Serie A: il Baresi interista vince il derby all'andata mentre il fratello salterà quello disputato al ritorno.

La stracittadina torna equilibrata

Nell'ottobre del 1984 il Milan torna a vincere un derby in campionato dopo oltre 6 anni: il match è celebre per lo spettacolare gol di testa del centravanti inglese Mark Hateley che regalerà la posta piena ai rossoneri. Nel corso della stagione 1984/85 si disputeranno ben quattro sfide, due in campionato ed altrettante in Coppa Italia con due vittorie milaniste e due pareggi.

L'ago della bilancia torna a pendere in favore del nerazzurro nel campionato 1985/86, un solo derby da avversari (Franco Baresi era assente nel match d'andata) con una vittoria dell'Inter. Il più giovane dei fratelli Baresi si prende la rivincita nella stagione 1986/87 caratterizzata da un pareggio ed una vittoria del Milan: ironia della sorte, nella stracittadina disputata l'1 marzo 1987 e vinta 2-1 dai rossoneri, l'Inter si era inizialmente portata in vantaggio grazie ad un autorete di Franco Baresi. Il Milan torna a vincere lo scudetto nel campionato 1987/88, è il primo acuto dell'era Berlusconiana e i futuri campioni d'Italia vinceranno entrambe le stracittadine: Franco era assente all'andata, avrebbe festeggiato in quello di ritorno.

Meno spazio per Beppe Baresi

Così come era accaduto alla fine del decennio precedente, l'Inter rivincerà lo scudetto l'anno dopo dei 'cugini' nella stagione 1988/89. Per Beppe Baresi, però, inizia ad esserci meno spazio: nel 1988 ha 30 anni ed è chiuso nel ruolo di terzino dal tedesco Andy Brehme, mentre a centrocampo ci sono Berti, Matthaeus e Matteoli. Sarà però titolare al posto dell'infortunato Brehme (il tedesco si era fatto male pochi giorni prima nel surreale match di Coppa Uefa contro il Bayern dove l'Inter subisce una clamorosa rimonta) nella stracittadina che si disputa l'11 dicembre 1988, vinta 1-0 dai nerazzurri. Al ritorno le due squadre pareggiano a reti bianche, il più maturo dei Baresi giocherà soltanto 3', entrando a fine gara in sostituzione di Ramon Diaz.

Beppe inizia ad andare avanti con gli anni ed il suo minutaggio si riduce: nella stagione 1989/90 l'Inter perde rovinosamente per 0-3 il derby d'andata che il Baresi nerazzurro guarderà dalla panchina, mentre al ritorno giocherà soltanto l'ultimo quarto d'ora, ma avrà la soddisfazione di battere il fratello. Nella stagione successiva 1990/91 ottiene la sua ultima vittoria contro il Milan, pur giocando soltanto gli ultimi 12' (l'Inter vince 1-0), mentre al ritorno sarà in campo dal 1' ma a vincere sarà Franco Baresi. Ultime sfide in famiglia nel campionato 1991/92: l'1 dicembre 1991 i due fratelli di Travagliato sono entrambi titolari ed indossano ambedue la fascia di capitano: era accaduto altre volte, ma questa sarà l'ultima ed il match in questione termina 1-1.

Il 18 aprile 1992, Beppe Baresi gioca il suo ultimo derby della Madonnina subentrando al 68' a Montanari: il Milan vincerà 1-0. Nell'estate del 1992, dopo 16 stagioni all'Inter, il maggiore dei fratelli Baresi si trasferisce al Modena in Serie B dove chiuderà la carriera nel 1994. Franco giocherà fino alla stagione 1996/97 chiudendo la carriera nel Milan, il suo ultimo derby è quello del 13 aprile 1997 vinto 3-1 dai nerazzurri.