Il Superclasico in terra araba non passerà alla storia, ad ogni modo lo vince il Brasile grazie ad un gol realizzato nei minuti di recupero del secondo tempo da Joao Miranda. I ritmi non sono stati altissimi ed il match, a tratti, è stato piuttosto tattico: un chiaro segnale di come le due squadre in campo ci tenessero a vincerlo, nonostante fosse soltanto un'amichevole. Hanno vinto i brasiliani, anche se il pareggio avrebbe rispecchiato in maniera più onesta ciò che si è visto a Gedda.

Primo tempo con poche emozioni

Le formazioni sono quelle annunciate, super-offensiva quella brasiliana con il tridente Neymar-Jesus-Firmino e Coutinho in posizione più arretrata sulla linea dei centrocampisti.

Sull'altro fronte, Scaloni conferma la contemporanea presenza di Icardi e Dybala in avanti. L'Argentina si rende pericolosa dopo 7', c'è un errore della retroguardia verdeoro su un cross di Tagliafico, irrompe Lo Celso che tenta di pescare il jolly da circa 20 metri e sfiora il palo alla sinistra di Alisson. Il Brasile risponde al 14' sugli sviluppi di un corner con l'inserimento offensivo di Miranda la cui incornata spedisce la palla di poco alta. Al 27' Alisson rischia il pasticcio e per poco non perde la sfera sulla linea di porta, nella circostanza Correa interviene in scivolata per beffarlo, ma il Brasile si salva. Al 31' l'Albiceleste beneficia di un calcio di punizione dai 20 metri, sul pallone va Dybala il cui sinistro sorvola la traversa.

Sembra poco ispirato Neymar la cui unica conclusione tentata verso la porta di Romero è un calcio di punizione al 45' con la palla che colpisce la barriera.

Gara intermittente anche nella ripresa, decisivo un corner in pieno recupero

Argentina aggressiva ad inizio ripresa, Paredes lancia in profondità Icardi al 50' che conclude con il destro, il pallone è deviato in angolo dal suo compagno di squadra all'Inter, Joao Miranda.

Cambio forzato per il Brasile al 52', Danilo ha problemi muscolari per cui Tite lo toglie dal campo ed inserisce Fabinho. Al 60' Paredes sfiora un gol clamoroso: con un numero d'esterno si libera del diretto avversario e da posizione decentrata sulla sinistra lascia partire un destro che fallisce di poco il bersaglio con Alisson assolutamente immobile.

Il Brasile si sveglia al 70', Neymar conquista una punizione dopo aver subito fallo da Saravia, batte lui stesso il calcio da fermo e serve in mezzo Arthur che conclude al volo, il tito potente ma centrale trova l'ottima risposta di Romero. Verdeoro ancora pericolosi all'84' direttamente su calcio di punizione affidato al piede di Casemiro: il centrocampista del Real Madrid fa partire un destro potente che esce di pochissimo alla sinistra di Romero, complice anche una devizione della barriera. Quando ormai tutto lascia presagire il pari a reti bianche, arriva invece il gol del Brasile in pieno recupero: corre il 92' quando la selecao beneficia di un calcio d'angolo, sulla traiettoria arcuata verso l'area piccola interviene Miranda di testa quel tanto che basta per anticipare la difesa argentina e spedire il pallone in rete.

Si tratta del match-point che consegna dunque l'intera posta agli uomini di Tite al termine di una gara tutt'altro che spettacolare su ambedue i fronti.

Brasile-Argentina 1-0, il tabellino

Brasile (4-3-3): Alisson; Danilo (52' Fabinho), Miranda, Marquinhos, Filipe Luis; Coutinho, Casemiro, Arthur; Firmino, Gabriel Jesus (65' Richarlison), Neymar. All. Tite

Argentina (4-3-3): Romero; Saravia, Otamendi, Pezzella, Tagliafico; Lo Celso (72' Salvio), Battaglia, Paredes; Dybala (58' Lautaro), Icardi (88' Simeone), Correa (67' Pereyra). All. Scaloni

Arbitro: Brych (Germania)

Reti: 90'+2' Miranda