Polonia-Italia, la gara più importante dell'ultimo biennio azzurro dopo la doppia sfida disputata (e persa) lo scorso anno contro la Svezia per le qualificazioni ai Mondiali di Russia. A Chorzow entrambe le nazionali si giocano i propri destini in Nations League, un verdetto celere alla luce del particolare format del torneo. Si sono divise la posta lo scorso settembre a Bologna, ambedue hanno perso contro il Portogallo: la vittoria in Polonia consentirebbe agli azzurri di mantenere la Lega A e spedire nella divisione inferiore gli avversari, viceversa la retrocessione sarebbe certa se la truppa di Mancini dovesse uscire sconfitta.
Il pareggio consegnerebbe l'aritmetica qualificazione alla fase finale ai portoghesi, ma anche in caso di vittoria di una delle due formazioni resterebbe difficile strappare la qualificazione ai lusitani. La parola al campo domani sera, ore 20.45 (diretta su Rai Uno). Considerata la 'freddezza' con la quale i tifosi italiani hanno accolto la novità Uefa, il declassamento in Lega B non sarebbe certamente visto come una 'tragedia nazionale' a differenza del fallito accesso alla fase finale di Coppa del Mondo. Ma alla luce del periodo peggiore della sua storia, l'Italia del calcio non può permettersi l'ennesima umiliazione.
Mancini potrebbe schierare l'Italia di Genova
L'amichevole di Genova pareggiata con l'Ucraina ha lasciato intravedere buone cose ed altre meno buone.
Prendiamolo come un allenamento anche se una vittoria non avrebbe certamente fatto male al morale di una squadra che nell'ultimo anno ha vinto solo una partita amichevole contro l'Arabia Saudita. Se, dunque, dovesse andare in campo l'Italia già vista a Marassi sarebbe un 4-3-3 con Donnarumma in porta, Chiellini e Bonucci al centro della difesa con Florenzi e Biraghi esterni.
Jorginho sarebbe il punto di riferimento in mezzo al campo con Verratti e Barella sugli esterni, in avanti il tridente Bernardeschi-Insigne-Chiesa. Ma le scelte di Mancini potrebbero non essere definitive, tant'è che in allenamento il CT ha provato l'ultimo arrivato in Casa Italia, Kevin Lasagna. L'attaccante dell'Udinese ha preso il posto dell'infortunato Zaza, Roberto Mancini lo ha schierato nei tre davanti al posto di Insigne.
Potrebbe essere una sorpresa oppure una carta da giocare a match iniziato, in base a come si metteranno le cose a Chorzow. Sull'altro fronte, il CT Brzeczek dovrebbe proporre il suo 4-4-2 con Szczesny tra i pali, Bereszynski e Jedrzejczyk esterni in difesa e la coppia centrale composta da Glik e Bednarek; a centrocampo da destra a sinistra dovrebbero agire Zielinski, Krychowiak, Klich e Kurzawa con Lewandowski e Piatek di punta.
Precedenti e statistiche
Compresa la gara d'andata terminata 1-1, Polonia ed Italia si sono affrontare 15 volte nella loro storia calcistica ed il bilancio è favorevole agli azzurri che hanno vinto 5 volte contro le 3 dei polacchi e ben 7 pareggi. In Polonia, però, l'Italia ha vinto soltanto in una circostanza: fu un'amichevole disputata nel 2011 e vinta 2-0 dalla nazionale guidata allora da Cesare Prandelli, con reti di Balotelli e Pazzini. Nel complesso sono 6 le gare disputate in terra polacca con una vittoria italiana, 2 della Polonia e 3 pareggi.