La pesante sconfitta subita in campionato contro l'Atalanta ha messo in evidenza ancora alcuni limiti all'interno della rosa dell'Inter. Un 1-4 che sarebbe potuto essere anche più pesante se nel primo tempo il portiere sloveno, Samir Handanovic, non avesse salvato il risultato in più circostanze (e non è la prima volta che ciò avviene). La squadra di Luciano Spalletti potrebbe aver pagato il match di Champions League contro il Barcellona che ha prosciugato energie, con alcuni elementi palesemente in difficoltà; inoltre la mancanza di una valida alternativa a Radja Nainggolan sulla trequarti ha costretto l'allenatore a cambiare modulo, passando al 4-3-3 e affidandosi a Roberto Gagliardini in quel ruolo.

Rafinha e Chiesa nomi caldi

L'Inter, dunque, nelle prossime sessioni di Calciomercato cercherà di rinforzare la rosa in particolar modo in mezzo al campo. E un nome caldo in questo senso resta quello di Rafinha Alcantara, tornato al Barcellona la scorsa estate dopo che i nerazzurri non hanno esercitato il diritto di riscatto, fissato a trentacinque milioni di euro, a causa dei paletti imposti dalla Uefa con il Fair Play Finanziario. Il fantasista brasiliano, però, è rimasto molto legato al club meneghino e il suo ritorno potrebbe essere possibile visto che ha deciso di rifiutare il rinnovo di contratto con i blaugrana, attualmente in scadenza a giugno 2020. Questo costringe il club spagnolo a valutare la sua cessione a titolo definitivo per una cifra inferiore rispetto a quella chiesta la scorsa stagione.

L'Inter, in questo senso, è pronta a farsi avanti mettendo sul tavolo venti-venticinque milioni di euro.

Altro nome accostato all'Inter negli ultimi giorni è quello dell'esterno della Fiorentina, Federico Chiesa. I nerazzurri hanno fatto un tentativo già la scorsa estate ma i Della Valle non hanno voluto trattare a nessuna cifra la cessione del migliore elemento in rosa.

Le cose potrebbero cambiare nelle prossime sessioni di mercato, soprattutto nel caso in cui i viola non dovessero riuscire a lottare per un piazzamento europeo. La valutazione di settanta milioni di euro non spaventa Suning, sempre attenta ai grandi talenti soprattutto se questi sono italiani. Inoltre gran parte della cifra necessaria potrebbe essere ricavata dalla cessione di Ivan Perisic, che piace al Manchester United, pronto a sostituire Anthony Martial (altro obiettivo nerazzurro) con l'esterno croato.

Come cambierebbe l'Inter

Con l'innesto di Rafinha e Federico Chiesa l'Inter avrebbe sicuramente maggiori alternative, sia dal punto di vista tattico, vista la grande duttilità dei due giocatori, sia dal punto di vista numerico, con una rosa più ricca di elementi di spessore.

Rafinha andrebbe a ricoprire il ruolo di trequartista alle spalle di Mauro Icardi, con Radja Nainggolan che potrebbe essere arretrato sulla mediana al fianco di Marcelo Brozovic. Una trequarti che, dunque, potrebbe essere rivoluzionata anche con l'arrivo di Federico Chiesa, che potrebbe giocare sia a destra che a sinistra. In quest'ottica molto dipenderà dal possibile arrivo di Martial, mentre probabilmente sarà ceduto Ivan Perisic, che in questa stagione fino a questo momento è stato sicuramente sottotono.

La prossima estate, infatti, potrebbe essere l'ultima disponibile per la società nerazzurra per incassare una cifra importante, essendo un classe 1989. Questa, dunque, potrebbe essere la prossima Inter di Luciano Spalletti:

4-2-3-1: Handanovic; Vrsaljko, Skriniar, De Vrij, Asamoah; Brozovic, Nainggolan; Politano (Martial), Rafinha, Chiesa; Icardi.