Questo pomeriggio la Juventus ha disputato la gara contro l'Atalanta presso lo stadio Atleti Azzurri d'Italia, ma giocare nel Boxing day non le ha portato molta fortuna, infatti il match è terminato con un pareggio rimediato grazie all'ingresso in campo nel secondo tempo di Cristiano Ronaldo, che segna il gol del 2-2. I bianconeri nel finale hanno anche rischiato di vincere con il gol di Bonucci che però è stato annullato per fuorigioco.
Il punto su Atalanta - Juve
Massimiliano Allegri intervistato da Sky Sport in coda al match ha evidenziato che la squadra si è comportata bene e sarebbe anche andata sul 2 a 0 con un po' di fortuna, ma ciò non è accaduto e gli avversari hanno sfruttato bene l'unica occasione.
La squadra però ha reagito anche quando è rimasta in dieci per l'espulsione di Rodrigo Bentancur: "In dieci siamo stati bravi a rimanere in partita, potevamo vincere nel finale, me è un buon risultato contro una bella squadra".
Il tecnico non giudica il rosso dell'uruguaiano, estratto dall'arbitro Banti, per non uniformarsi a certi altri dirigenti, tipo Aurelio De Laurentiis che ha ritenuto Mazzoleni inadatto a dirigere il big match in notturna Inter - Napoli. Per Allegri è necessario cambiare mentalità per migliorare il mondo del calcio e per dare il buon esempio lui non scarica mai le colpe dei passi falsi ai direttori di gara.
L'intervistato ha raccontato al giornalista che contro la Roma, la partita è rimasta in bilico per l'annullamento di due gol, uno dei quali poteva essere regolare, eppure lui non ha fiatato: "Sabato, una gara rimasta in equilibrio per cosa?
Ditemelo voi...", così si sfoga l'intervistato. Il clima di protesta spesso offusca la bellezza dello sport e questo non è il messaggio giusto da trasmettere alle nuove generazioni.
Le scelte tecniche
Il "conte Max" fa il punto anche sulle sue scelte tecniche, precisando che senza Pjanic, ha dovuto schierare Bonucci per far ripartire l'azione.
È soddisfatto anche della prestazione di Sami Khedira, rientrato dopo il lungo infortunio e di quella di Emre Can, ma è comunque dispiaciuto per aver perso due punti. Dopo la penultima di Serie A l'intervistato è più che mai convinto che per conquistare il tricolore bisognerà lottare e lavorare duramente: "Ci sarà da lavorare duramente per vincere il campionato". L'allenatore bianconero si dichiara comunque amareggiato per il risultato e per il comportamento poco sportivo di alcuni dirigenti.