L'acquisto di Cristiano Ronaldo non ha convinto molti, a causa dell'età non verdissima del giocatore, ma a guardare i risultati odierni si può affermare che la Juventus anche stavolta non ha sbagliato. Dopo un avvio in salita, dovuto al fisiologico ambientamento, CR7 si è sbloccato contro il Sassuolo e da lì in avanti è stato solo un crescendo.
Il gol dagli undici metri di Ronaldo risolve il derby della Mole
La sua presenza in campo fa quasi sempre la differenza come nel caso del derby della Mole, andato in scena ieri sera presso lo stadio 'Grande Torino'.
La gara, giocata in un terreno accidentato, è iniziata con qualche squillo dell'ex Real, ma poi il Torino ha cercato di mettere pressione ai bianconeri, per cui le occasioni nella prima frazione sono state poche. La musica è cambiata nel secondo tempo, quando i campioni d'Italia hanno preso le redini della gara, fino a che Mandzukic si è procurato il rigore e il numero 7 bianconero con freddezza lo ha trasformato in gol, mettendo in cassaforte altri tre punti. Del resto, chi meglio del portoghese poteva risolvere il derby, lui che in carriera ne ha disputati 43, nei quali è andato a segno ben 26 volte. La sua rete entra nel libro dei guinness della Juventus perchè è la numero 5000 nella storia del club bianconero in Serie A.
Il club torinese è la prima squadra di sempre a raggiungere il record sopracitato.
Ronaldo da quando è agli ordini di Massimiliano Allegri, nonostante il suo palmares da urlo, è diventato più umile, infatti all'occorrenza sa mettersi a disposizione della squadra, come ieri sera che ha giocato la maggior parte della gara sulla trequarti: 'La cosa più importante è avere aiutato la squadra a vincere', queste le parole del bomber lusitano in coda al match.
La Juve 'macchina da guerra' anche in trasferta
In quest'annata la Vecchia Signora è da record, infatti anche in trasferta è inarrestabile con otto gare su otto vinte. Questo risultato eguaglia già il record della stagione 2015-2016 e quello della passata annata. Di questi successi fuori casa 6 su 8 portano chiara l'impronta di Cristiano Ronaldo che con il rigore di ieri sera raggiunge quota 11 gol in A che sommati ai 5 assist decisivi apporta un contributo del 49 per cento ai gol segnati dalla squadra di Massimiliano Allegri.
I numeri confermano la grandezza dell'attaccante di Madeira, che fino a questo momento ha giocato tutte le partite, eccezion fatta per una di Champions League a causa della squalifica rimediata al Mestalla, e agli ultimi 10 minuti contro la Fiorentina. Anche contro i Viola, ha trasformato il rigore in gol, così come aveva fatto un mese prima contro l'Empoli.
La Juventus può ritenersi soddisfatta del suo investimento perchè adesso sta assaporando frutti dolcissimi, ma amari per gli altri.