La notizia era ormai nell'aria da tempo ma giovedì è arrivata anche l'ufficialità: Giuseppe Marotta è il nuovo amministratore delegato dell'Inter dedicato al lato sportivo, con Alessandro Antonello che si dedicherà a tutto il resto. L'ex dirigente della Juventus ha annunciato il suo addio ad ottobre dopo il successo contro il Napoli, ponendo fine ad un'avventura che lo ha visto come protagonista nella vittoria di sette scudetti consecutivi e nella partecipazione a due finali di Champions League. Ora una nuova avventura, cominciata ufficiosamente poco meno di un mese fa con il volo a Nanchino, in Cina, in cui ha incontrato i vertici di Suning e il patron, Jindong Zhang, per delineare la strategia per ridurre il gap, sia dal punto di vista economico che dal punto di vista tecnico, proprio dalla società bianconera.

E Marotta proprio ieri ha fatto il suo esordio ufficiale in tribuna al Meazza, assistendo alla vittoria dell'Inter sull'Udinese per 1-0, grazie al rigore messo a segno da Mauro Icardi (qui le pagelle del match).

La frecciata di Nedved

Poco prima del derby della Mole contro il Torino (vinto 1-0 grazie al rigore messo a segno da Cristiano Ronaldo), ha parlato il vice presidente della Juventus, Pavel Nedved, che si è soffermato anche sull'approdo di Giuseppe Marotta all'Inter. Queste le sue parole, rilasciate dal ceco ai microfoni di Dazn.

Sul derby che stava per iniziare ha detto: "Una partita molto importante per entrambe le squadre, noi vogliamo continuare la nostra corsa per il titolo, loro hanno un buon piazzamento per l'Europa.

Un match difficile, spero che sarà un bello spettacolo per tutti quanti. Loro sono belli tosti fisicamente e sentono il derby in modo particolare".

Su Marotta nerazzurro ha invece affermato: "Strano vedere Marotta altrove? Sì, ora è ufficiale, quello sì. E’ un professionista, ma forse non è mai stato juventino".

La gara contro il Toro, come detto, è stata poi vinta dalla Juve grazie a un rigore di Ronaldo, che ha permesso ai bianconeri di restare a +14 punti sull'Inter in classifica, salendo a 46 punti, momentaneamente a +11 anche sul Napoli, in attesa di conoscere cosa faranno gli azzurri contro il Cagliari.

La risposta di Biasin

A Nedved ha risposto il noto giornalista di Libero, Fabrizio Biasin, che sui propri profili Social ha sottolineato come le sue parole possano essere intese anche come un complimento, a seconda di chi le legge, provando a dare un'interpretazione diversa: "Probabilmente voleva essere una frecciata, ma in realtà è il più grande complimento che si possa fare a un dirigente: bravo oltre la fede".