Federico Bernardeschi è senza dubbio uno dei giocatori di maggior talento della Juventus. Il numero 33 bianconero rappresenta il futuro della Vecchia Signora, che quando lo ha acquistato dalla Fiorentina ha fatto un grande investimento proprio perché crede nel suo grande potenziale.

Bernardeschi in questo anno e mezzo alla Juventus ha ripagato la fiducia della dirigenza juventina e di Massimiliano Allegri. Il talento di Carrara inoltre si trova benissimo con la Vecchia Signora e lo ribadisce in ogni intervista. Bernardeschi. In questi giorni si è raccontato a "The Players Tribune" e ha rivelato che il suo percorso per diventare un calciatore non è stato affatto facile.

Infatti, il numero 33 bianconero ha svelato che all'età di 16 anni ha rischiato di dover smettere di giocare a calcio per un problema al cuore. Nel racconto a "The Player Tribune", Bernardeschi ha parlato anche della Juventus e di quanto sia orgoglioso di far parte di questo club.

Bernardeschi: 'A 16 anni ho rischiato di dover smettere di giocare'

Il percorso di tutti i giocatori che riescono a raggiungere la Serie A non è sempre facile e spesso la strada di alcuni di loro non è sempre in discesa e a volte sono costretti ad affrontare delle dure prove. Uno dei calciatori che ce l'ha fatta a realizzare il suo sogno di giocare come professionista è Federico Bernardeschi che però per raggiungere i suoi obiettivi ha dovuto passare anche un periodo non molto facile.

Il talento di Cararra, infatti, ha raccontato a "The Players Tribune" che quando aveva 16 anni e stava per entrare nella Primavera della Fiorentina, svolse un classico controllo medico, proprio durante questo controllo gli venne trovato un problema fisico.

Bernardeschi ha svelato: "Svolsi degli accertamenti scoprendo che il mio cuore si era allargato".

Per il numero 33 bianconero quello non fu di certo un momento facile e dovette stare fermo per circa sei mesi e fu un periodo davvero difficile per lui: "Vivevo da solo a Firenze e non avevo niente da fare", ha svelato il giocatore classe '94. Fortunatamente per lui però il problema si è risolto grazie ad alcuni cambiamenti dietetici e ad un medicinale.

Quel periodo di stop però gli è servito a per trarne un grande insegnamento e dopo i sei mesi di pausa ha potuto assaporare ancora di più ogni suo trionfo: "Questo momento mi ha reso sicuramente più consapevole della fragilità del mio viaggio - ha spiegato il numero 33 bianconero -, facendomi godere maggiormente i miei successi".

Bernardeschi è orgoglioso di essere alla Juve

Federico Bernardeschi nel suo racconto a "The Players Tribune" ha parlato anche della Juve e di quanto sia felice di poter vestire i colori bianconeri: "Sono incredibilmente orgoglioso di essere Juventus". Il numero 33 bianconero ha anche raccontato come la Vecchia Signora e la città di Torino siano completamente diverse da dove ha giocato prima.

Poi si è soffermato sulla grande voglia di vincere della società juventina che si respira in ogni componente del club. Tutti alla Juve vogliono vincere ha svelato Federico Bernardeschi: "Ogni clichè che ogni nuovo giocatore della Juve butta lì sulle vittorie e sulla cultura sportiva del club è proprio vero!", ha raccontato il giocatore di Carrara che poi ha aggiunto un significativo particolare sulla grande voglia di vincere della società piemontese: "Dall'allenatore, al fisioterapista fino al personale della cucina tutti vogliono vincere". La vittoria unico obiettivo per la Juve e per tutti i suoi giocatori e adesso lo è anche per lui: "È un'ossessione. Ed è così anche per me adesso".