Si avvicina l'attesa sfida di Champions League Atletico Madrid - Juventus e molti protagonisti del mondo del calcio rilasciano dichiarazioni ai quotidiani sportivi per esternare le loro opinioni. Tra gli addetti ai lavori c'è anche Ciro Ferrara, ex difensore bianconero che in una lunga intervista rilasciata a Tuttosport valuta i pregi e i difetti della squadra di Massimiliano Allegri, senza rinunciare a parlare di altri club.

La difesa marchio di fabbrica

In primo luogo l'ex giocatore ha puntualizzato che tra il gol ritrovato di Paulo Dybala e il ritorno dagli infortuni della coppia centrale è più importante il secondo episodio perché la squadra la rete la trova comunque.

L'intervistato vede i titolari del pacchetto arretrato come una coppia più collaudata rispetto a quella costituita da Griezmann - Morata protagonisti dell'attacco dei colchoneros. Giorgio Chiellini oltre ad essere indispensabile dal punto di vista del gioco è un leader carismatico, tale da favorire una migliore prestazione della squadra. Per Ferrara, Bonucci ha dimostrato grande coraggio quando ha deciso di tornare a Torino, dopo l'anno di divorzio da Madama. Lavorando sodo ha riconquistato la fiducia di coloro i quali hanno mostrato scetticismo nei suoi confronti. I centrali bianconeri attuali hanno molto in comune con la coppia Montero - Ferrara, in entrambi i casi la caratteristica principale è la grande intesa.

La Champions e la Serie A

Paragonando la Juve di oggi con la sua, evidenzia che la squadra di Allegri ha continuità di risultati, mentre quella del 1996 era protagonista di alti e bassi, ma nonostante ciò ha vinto la Champions League ed è diventata la più forte di diritto. La società bianconera ha acquistato CR7 soprattutto per dare l'assalto alla coppa dalle grandi orecchie: "Con Ronaldo aumentano le possibilità e le responsabilità", questa la convinzione dell'ex Napoli.

Se in Europa la Vecchia Signora non ha certezze le trova tutte in Serie A. Il campionato con l'ex Real Madrid, per Ciro, si è chiuso prima di cominciare perché il gap tra i bianconeri e gli altri top club era già grande ora è abissale. La lotta si esaurisce per arrivare in zona Champions e ciò rende la massima serie poco competitiva e molto monotona: "Noi che lavoriamo nel calcio auspichiamo un po' di concorrenza". Il club di Andrea Agnelli è troppo forte e il Napoli che sta disputando una buona stagione, in un altro campionato lotterebbe per la vetta.