La Juventus, dopo un avvio di stagione da record, con l'arrivo del nuovo anno sta mostrando inspiegabili segni di debolezza. Dopo la gara di Coppa Italia persa per 3-0 contro l'Atalanta e il pareggio casalingo con il Parma con il risultato di 3-3, molti tifosi famosi hanno detto la loro opinione e tra questi c'è Massimo Giletti. Il noto giornalista Tv, in un'intervista rilasciata al Corriere di Torino, ha sottolineato che sia nella gara di Bergamo, sia nell'ultima all'Allianz Stadium la colpa è stata attribuita rispettivamente a De Sciglio - Rugani e Caceres - Rugani, quando la responsabilità è di tutta la squadra che ha scisso la difesa dalla fase difensiva.

Le assenze di Leonardo Bonucci e Giorgio Chiellini sono pesanti, ma non spiegano la causa dello scellerato errore commesso al 93º da Mandzukic, quando invece di lanciare la palla in tribuna ha fatto quel lancio folle che è costato alla squadra la perdita di due punti importanti: "Se Super Mario al 93º avesse buttato la palla in tribuna la Juventus sarebbe ancora a +11 dal Napoli", questa la convinzione dell'intervistato. La realtà è che i centrocampisti e gli attaccanti non hanno saputo difendere il risultato, per cui non è lecito addossare tutta la colpa ai centrali: "Troppo facile prendersela con Rugani e Caceres". La squadra secondo Giletti in questo momento non è compatta come un mese fa, per cui sembra aver perso mordente.

In queste ultime partite si sono viste delle voragini spaventose negli ultimi 40 metri, e questo modo di giocare non è sicuramente da Juventus.

I trascorsi

Guardando indietro il presentatore ha evidenziato come i successi degli ultimi sette anni sono frutto di un sistema difensivo perfetto, dove ogni giocatore ha occupato uno spazio del campo, ma nello stesso tempo si è sacrificato per i compagni in difficoltà cercando di non lasciare spazi agli avversari: "È l'attenzione collettiva che fa la differenza", questa la preoccupazione del tifoso bianconero che ha puntualizzato come giocare in campo sia diverso che farlo con la PlayStation, dove vincono i più bravi.

Nella realtà trionfa la squadra con unità d'intenti e di movimenti. Gli uomini di Allegri secondo Giletti dovranno ritrovare in fretta armonia e coesione per non avere seri problemi con l'Atletico Madrid e anche in Serie A. "Se i nostri non recuperano il valore di questa virtù, non solo il viaggio a Madrid sarà complicato, ma lo stesso prosieguo del campionato potrebbe riservare ulteriori sofferenze".