Dopo l'inaspettata sconfitta in Champions League con l'Atletico, la Juventus si rituffa in campionato con l'obiettivo di conquistare altri tre punti contro il Bologna. Il doppio ex Pablo Daniel Osvaldo, nell'intervista rilasciata al canale ufficiale della Serie A, ha ricordato i suoi trascorsi nei due club. Quando l'ex attaccante, ora musicista, era un tesserato del Bologna aveva come allenatore Sinisa Mihajlovic, il quale sapeva come far rendere al meglio i suoi uomini. Il duro lavoro, secondo quanto riferito da Osvaldo, era il pane quotidiano dei rossoblù, allenati dall'ex Lazio.

Tra i rossoblu Osvaldo conosce bene Rodrigo Palacio, suo compagno all'Inter, considerato un grande campione e una bravissima persona.

I trascorsi in bianconero

L'italo-argentino ha militato nella Juventus nell'annata in cui la squadra ha vinto lo scudetto con 102 punti. I suoi compagni erano Carlos Tevez, Fernando Llorente, Paul Pogba, Andrea Pirlo e sulla panchina sedeva Antonio Conte, per il quale la sconfitta era un dramma e perciò era vietato perdere. L'intervistato, grande estimatore del tecnico pugliese, ricorda che, al suo esordio, durante la gara con l'Hellas Verona la squadra nel primo tempo era in vantaggio. Nell'intervallo, però, mister Conte scese furente nello spogliatoio: "Ha ribaltato il tavolo ed ha insultato tutti quanti", questa l'affermazione dell'ex calciatore.

Conte in campo vide i suoi fare i 'fenomeni', e si preoccupò per un eventuale pareggio o addirittura per una sconfitta. Come confermato da Osvaldo, alla fine il suo pronostico si materializzò, infatti l'incontro terminò 2-2. Un altro ricordo molto significativo per Daniel è la gara Roma-Juventus. L'argentino in quell'occasione entrò a partita in corso tra i fischi dell'Olimpico, un atteggiamento del pubblicò che lo fece innervosire, al punto da regalare diversi palloni agli avversari, come ad esempio quelli a Nainggolan, che per poco non segnò.

Passato il momento complicato, al 94º Osvaldo trovò il gol, ammutolendo i suoi ex tifosi. L'intervistato ha confermato di aver lasciato la carriera calcistica in anticipo per dedicarsi alla sua grande passione, ovvero la musica. Ora, pur essendo grato al mondo del calcio che gli ha dato tantissimo, si sente totalmente appagato dalla sua professione di musicista. Ultimamente l'ex giocatore ha fatto dei concerti in Italia con la sua band, riscontrando un buon successo.