Ieri sera la Juventus ha vinto il big match al San Paolo, battendo il Napoli per 2-1 grazie ai gol di Pjanic su punizione e di Emre Can su azione. Dopo un quarto d'ora circa da inizio gara, Meret è stato punito dall'arbitro con l'espulsione del portiere per un fallo su Cristiano Ronaldo. L'episodio ha suscitato dubbi e polemiche, infatti dai replay della moviola Sky sembra che il portoghese sia stato solo sfiorato dall'azzurro.
A fine gara, negli studi dell'emittente satellitare, c'era anche Fabio Capello che ha fatto il punto su quanto è accaduto a Napoli.
Il punto sull'espulsione di Meret
Il noto allenatore friulano si è detto d'accordo con la decisione dell'arbitro perché il fallo ha rischiato di mettere KO il numero 7 bianconero se quest'ultimo avesse avuto i riflessi pronti per schivare il piede dell'estremo difensore: 'Per me è fallo netto, Meret entra con il piede a martello'. A sostegno di quanto precisato, ha sottolineato che se il fallo fosse stato commesso da un giocatore di un altro ruolo, avrebbe ricevuto ugualmente il rosso. I bianconeri, dopo l'avvio di gara sui giusti binari, tanto da realizzare due reti, nella seconda frazione hanno però patito il pressing dei padroni di casa.
Se Capello plaude l'operato arbitrale, non fa lo stesso con quello dei bianconeri, la cui prestazione non l'ha convinto, infatti la squadra ha rischiato ed ha sofferto molto nel secondo tempo.
L'unico merito è aver stretto i denti per portare a casa il risultato e così facendo ha allungato il vantaggio sulla diretta inseguitrice. Se da un lato l'intervistato è rimasto deluso da Massimiliano Allegri e dai suoi uomini, dall'altro è rimasto entusiasta della performance dei partenopei, tanto da complimentarsi con il collega Carlo Ancelotti.
Nella ripresa gli azzurri hanno dominato a tutto campo, tanto che avrebbero meritato il pareggio, sfiorato da Lorenzo Insigne che ha però sbagliato il calcio rigore concesso dal direttore di gara all'83° per il fallo di mano di Alex Sandro.
I consigli per Icardi
Tornando al "caso Icardi", Fabio Capello pensa che l'attaccante debba chiedere scusa allo spogliatoio interista per cercare di ricucire lo strappo.
L'intransigenza dell'argentino nuoce a sé stesso e alla squadra e ciò dovrebbe capirlo anche il suo entourage. Anche Spalletti, secondo l'opinionista, però non ha saputo gestire la vicenda e chiamando in causa la società ha dimostrato poca personalità.