La Roma nella giornata di oggi, ha sollevato dall’incarico di allenatore Eusebio di Francesco, al suo posto arriverà Claudio Ranieri. La goccia che ha fatto traboccare il vaso, è stata la sconfitta al Do Dragao contro ll Porto. La sconfitta è arrivata quasi alla fine del secondo tempo supplementare, causa un calcio di rigore provocato da uno scellerato Alessandro Florenzi che ha tirato la maglietta del giocatore Fernando. Il rigore poteva anche non essere concesso, ma da un giocatore esperto come Florenzi un’ errore del genere non è accettabile.
In seguito, la Roma avrebbe potuto pareggiare, se l’arbitro fosse andato a vedere al Var l’intervento di Marega su Schick, punibile con un calcio di rigore a favore della Roma. La squadra capitolina inizialmente ha giocato per difendere il vantaggio guadagnato all’Olimpico, ma vedendosi recuperata nel risultato, ha tirato fuori l’orgoglio. Ha giocato per vincere ma soprattutto per difendere il proprio allenatore. Purtroppo ciò non è servito a nulla.
L’esonero di Di Francesco non è da imputare solo a colpe dell’allenatore ma anche a colpe della società, più precisamente al direttore sportivo Monchi ed il suo mercato.
Le responsabilità della società
Le responsabilità del direttore sportivo Monchi sono molte, come ad esempio non aver sostituito degnamente il portiere Allison, che l’anno scorso ha portato la squadra in semifinale di Champions con le sue parate.
Aver preso giocatori non adatti al modulo di Di Francesco, come ad esempio il flaco Pastore, che sta facendo una stagione negativa. La responsabilità maggiore è stata quella di cedere Strootman a mercato finito senza avere una reale alternativa come centrocampista.
Al ritorno a Roma dopo la partita con il Porto, Monchi ha avuto una discussione accesa con i tifosi della Roma in cui ha dichiarato “In sei mesi vi piglio uno a uno”.
Che questo sia un preludio per il suo addio? Probabilmente si.
Le responsabilità dell'allenatore
La colpa maggiore dell’allenatore è quella di non essere riuscito a dare continuità alle prestazioni positive della squadra. giocatori quest’anno non hanno reso come dovuto, un esempio è Fazio che l’anno scorso sembrava uno dei migliori difensori d’Europa, quest’anno invece non ne imbrocca una.
Da elogiare l’allenatore per la gestione di Zaniolo, la Roma ora si trova in casa un prospetto di campione. Si spera solo che non venga ceduto subito al primo offerente.
Con l’arrivo di Ranieri sicuramente la situazione cambierà, ora starà ai giocatori guardarsi in faccia e cercare di reagire portando la squadra in zona Champions League.