In casa Inter non si pensa solo al presente, nonostante la squadra sia in piena lotta per la qualificazione in Champions League, terza in classifica con sessanta punti, a più sei sul quinto posto occupato dalla Roma e a più cinque sul Milan quarto. La società nerazzurra, infatti, sta lavorando anche per il futuro per rinforzare notevolmente la rosa in vista della prossima stagione. Il cambio più importante potrebbe arrivare sulla panchina con l'avvicendamento tra Luciano Spalletti e Antonio Conte. Potrebbe non bastare, infatti, il terzo posto al tecnico di Certaldo per consolidare la propria posizione, nonostante le parole rassicuranti rilasciate da Giuseppe Marotta.

Conte ad un passo

Antonio Conte potrebbe essere ad un passo dall'Inter. Il tecnico pugliese deve risolvere prima le questioni legali in sospeso con il suo ex club, il Chelsea, che a giugno ha deciso di licenziarlo per affidarsi a Maurizio Sarri. In ballo ci sono quasi venti milioni di euro, dopodiché potrebbe arrivare la fumata bianca. L'ex commissario tecnico della Nazionale italiana, però, ha già dato il proprio consenso all'amministratore delegato della società nerazzurra, Giuseppe Marotta. Il rapporto tra i due si è consolidato nuovamente negli ultimi anni dopo le tensioni che c'erano state nell'ultimo periodo alla Juventus nell'estate del 2013.

Nella giornata di ieri l'ex dirigente bianconero aveva usato parole di supporto nei confronti di Luciano Spalletti.

Parole, però, più di facciata, anche perché l'ad nerazzurro ha sottolineato come sia logico parlare di Conte essendo un grande allenatore, libero da ogni vincolo contrattuale. L'allenatore pugliese dovrebbe firmare un contratto triennale, fino a giugno 2022, a oltre dieci milioni di euro a stagione. Cifre importanti, che testimoniano la volontà di Suning di ridurre il gap dalla Juventus, cercando di interrompere il dominio bianconero, che dura incontrastato da sette anni e che è stato avviato proprio dal tandem composto da Giuseppe Marotta e Antonio Conte.

Colpi per Conte

Inter che sta lavorando duramente anche per rinforzare la rosa a disposizione del tecnico che siederà sulla panchina nerazzurra la prossima stagione. Il primo colpo è stato messo a segno e risponde al nome di Diego Godin, centrale uruguaiano che arriverà a parametro zero essendo in scadenza di contratto con l'Atletico Madrid.

Conte che avrebbe avanzato già due richieste importanti. Una è Romelu Lukaku, centravanti belga che sarebbe stato individuato come possibile sostituto di Mauro Icardi in caso di cessione dell'argentino. L'altro è un centrocampista di grande qualità che alzi notevolmente il tasso tecnico. Al momento in pole è Ilkay Gundogan, ma non è escluso un ritorno di fiamma per Luka Modric, che non ha ancora rinnovato il contratto in scadenza a giugno 2020.