Per Mario Sconcerti la vittoria finale del campionato di Serie A 2018/2019 non è mai stata veramente in discussione. Per il noto giornalista sportivo fiorentino la supremazia della Juventus non è mai stata messa in dubbio. Tanto meno dall'Inter che "non è mai stata da scudetto" quest'anno. Ma come l'Inter, anche il Milan e l'A.S. Roma sarebbero state ugualmente inadeguate al ruolo di antagoniste della Vecchia Signora. Il giornalista toscano ha sostenuto questa tesi molto forte nel suo editoriale sul "Corriere della Sera" ripreso da diverse testate giornalistiche.

Le proiezioni matematiche

Per dimostrare il suo assunto Sconcerti ha scomodato anche la matematica. Infatti, nel suo editoriale spiega come delle tre squadre citate quella messa "meno peggio" sarebbe proprio l'Inter. Ma facendo delle proiezioni di calcolo in base alle prossime partite di campionato il massimo a cui le tre inseguitrici possono sperare di arrivare sono 69 punti. Che, per i ritmi che sta tenendo la squadra bianconera, "sono pochissimi". E, per quanto riguarda l'Inter, Sconcerti è estremamente lapidario. Secondo il giornalista "questa piccola vita in più" che sta vivendo ora l'inter rappresenta il suo massimo.

Il problema dell'Inter

Il vero problema dell'Inter, secondo Sconcerti, è che si tratta di una "squadra senza personalità" e in cui tutti i giocatori della rosa sono degli "splendidi numeri due".

Secondo il giornalista sportivo non ci sarebbe una "leadership comune". E da questa mancanza di leadership nascerebbe non il caso ma il problema Icardi. Maurito, infatti, sta diventando sempre più un problema per la società nerazzurra che vede ogni giorno che passa diminuire il valore di mercato del giocatore. Non solo, ma secondo Sconcerti, la vicenda di Icardi sta decretando la fine anche dell'esperienza di Luciano Spalletti sulla panchina nerazzurra, molto più dei risultati del campo.

Per risolvere questa triste situazione in casa nerazzurra per Mario Sconcerti la soluzione è una sola. Occorre prendere un allenatore carismatico e dal carattere forte che abbia il coraggio e la voglia di "commissariare la squadra" e i singoli calciatori.

Per questo, il pensiero del giornalista toscano va ad Antonio Conte. Il tecnico pugliese, secondo Sconcerti, è il favorito per sedere sulla panchina nerazzurra. Anche perché è "già furioso per la pace avuta quest'anno". Inoltre, rispetto a Milan e A.S. Roma, l'Inter ha un presidente straniero ma molto presente. Staremo a vedere cosa accadrà.