“Sarà Conte il prossimo allenatore dell’Inter”. Questa la convinzione di Mario Sconcerti riportata sulle pagine del Corriere della Sera in edicola oggi 1 aprile. Quello riguardante l’allenatore della nuova Inter è un argomento scottante ormai da mesi. Si è passati dal parlare di un arrivo di Conte ormai imminente, a una conferma di Spalletti, passando per Mourinho, un desiderio della tifoseria nerazzurra, spesso delusa per le prestazioni della squadra, compresa quella di ieri contro la Lazio. Ed è proprio dopo la sconfitta contro la squadra allenata da Inzaghi che Sconcerti ha voluto dire la sua su quello che potrebbe succedere tra qualche mese, ovvero quando terminerà il campionato di Serie A.

‘L’Inter sa già chi sarà il suo allenatore a luglio’

Nel suo articolo per il Corriere della Sera, il giornalista ha tenuto subito a precisare che la sua “non è una notizia, ma una personale convinzione”. Le parole di Sconcerti derivano da una serie di abitudini calcistiche, che potrebbero ripetersi presto anche all’Inter. Sconcerti ha analizzato in breve la situazione nerazzurra. Attualmente sono fuori di quei giocatori che Conte vorrebbe avere a disposizione: Icardi e Nainggolan. Secondo Sconcerti, “l’Inter sa per forza di cose oggi chi sarà il suo allenatore a luglio”. Questa certezza deriva dai due giocatori appena citati: “Siamo ad aprile, a maggio termina il campionato. L’Inter sa quale sarà il suo allenatore e anche la squadra che questo ha in mente”.

Dietro la scelta della società, secondo il giornalista, potrebbe dunque esserci una sorta di gestione dello spogliatoio, che dovrebbe influire anche sulle scelte aziendali. Conte vorrebbe sia Icardi che Nainggolan, due di quei calciatori che invece con Spalletti non hanno avuto molto feeling. Una loro cessione è esclusa, dunque la conseguenza logica è quella di un cambio di allenatore, in favore di uno che ami le prestazioni dei due calciatori: l’identikit sarebbe esattamente dunque quello di Conte.

Non solo Inter

Non solo Inter. Sconcerti si è anche lasciato andare ad una serie di commenti generali sul calcio al giorno d’oggi. Secondo il giornalista, il popolo dei social vuole solamente che si acquisti un calciatore, non importa cosa sta dietro le varie trattative. In questi termini, sempre secondo Sconcerti, l’esempio più recente da citare sarebbe quello di Pallotta e della sua Roma, considerata la squadra più sfortunata dell’era moderna. L’articolo di Sconcerti sul Corriere della Sera si chiude con una serie di interrogativi, tra questi il seguente: “Se vuoi vincere, il calcio è un lusso o un’opportunità?”.