Iker Casillas, il portiere del Porto di 37 anni, ricoverato mercoledì scorso a causa di un infarto, sembra stare meglio. Il calciatore è stato sottoposto a un'operazione urgente e nonostante i timori iniziali, sembra che calciatore si stia riprendendo, anche se i medici continuano a manifestare un cauto ottimismo.

Probabilmente, il portiere dovrà rimanere in ospedale ancora per due o tre giorni. In seguito, una volta dimesso e tornato a casa, inizierà un periodo di riabilitazione. Tuttavia, in molti sono preoccupati per il suo futuro da calciatore e si fa largo la possibilità che Casillas debba appendere le scarpette al chiodo prima del previsto.

La paura e la riabilitazione

Durante la mattinata di mercoledì 1° maggio, il calciatore spagnolo, Iker Casillas è stato ricoverato con urgenza in ospedale a causa di un infarto improvviso che lo ha colto. In quel momento, l'uomo si trovava in allenamento con la sua squadra, quando ha manifestato il problema.

Fortunatamente, lo staff medico del Porto è riuscito a intervenire subito e ad avvisare le autorità sanitarie. Immediatamente Casillas è stato trasportato in ospedale, presso la struttura medica di CUF di Oporto. Qui il giocatore è stato sottoposto a un'operazione urgente e per ora le sue condizioni rimangono stabili.

Ad aspettare notizie positive al di fuori della sala operatoria, c'erano i familiari di Iker, la moglie Sara Carbonero e l'agente del calciatore.

Quest'ultimo ha voluto tranquillizzare la società e i tifosi sulle condizioni del portiere, rivelando non solo che l'intervento era riuscito, ma che Casillas aveva ripreso conoscenza.

In seguito, è intervenuto il calciatore stesso tramite i suoi social, ringraziando i suoi sostenitori. I fan del calciatore hanno potuto tirare così un sospiro di sollievo.

Gli amici che sono riusciti a vederlo, raccontano di un Iker tranquillo e sorridente che scherza con tutti. Insomma sembra che il pericolo sia passato.

I medici continuano a manifestare un cauto ottimismo. Fortunamente sembra proprio che l'intervento sia riuscito appieno, ma ora bisogna pensare alla guarigione completa. Secondo le fonti mediche, il calciatore dovrà rimanere in ospedale per un periodo di osservazione.

Probabilmente si tratterà di 2 o 3 giorni.

Una volta attestata la sua ripresa, Casillas potrà tornare a casa e iniziare la riabilitazione per provare a tornare come prima. Tuttavia, non è da escludere che la carriera del portiere sia terminata definitivamente, in quanto il rientro in campo potrebbe ulteriormente aggravare la sua ripresa.

San Iker

Iker Casillas è un calciatore spagnolo conosciuto in tutto il mondo . Durante gli anni al Real Madrid, il portiere vince 11 trofei nazionali. Con la nazionale spagnola ha vinto due Europei e un Mondiale tra il 2008 e il 2012.

In merito a una delle sue performance, il portiere è stato sopprannominato 'San Iker'. L'evento risale alla parata del tiro di Robben nella finale mondiale 2010 di Johannesburg. Negli scorsi giorni, è stato proprio l'acronimo del calciatore a rimbalzare sui social, con tantissimi auguri di una buona guarigione.