La stagione calcistica è ai titoli di coda ed allora i club sono proiettati a programmare il futuro prossimo. Anche la Juventus sta cercando nuove soluzioni per dare l'assalto al tabù Champions League e, a quanto pare, non sembra così convinta di continuare a farlo con Massimiliano Allegri. Il mistero che aleggia intorno al previsto incontro tra il 'Conte Max' e Andrea Agnelli è stato ampiamente trattato da Enzo Bucchioni nel suo editoriale su Tuttomercatoweb

I dubbi sul futuro di Allegri

Il presidente bianconero, dopo la bruciante eliminazione dalla Champions League avvenuta ad opera dell'Ajax, ha dichiarato di voler continuare con l'attuale tecnico, il quale fino a ieri, nella conferenza di vigilia del derby della Mole, ha precisato che resterà sulla panchina bianconera e sta solo aspettando la convocazione della dirigenza per ufficializzare la sua permanenza: "Allegri è sicuro di restare, Agnelli non ha più parlato".

La chiamata non è ancora arrivata, dunque i conti non tornano. La sensazione è che il massimo dirigente non sia poi così convinto di continuare il sodalizio con il tecnico livornese e che le affermazioni post Ajax siano state fatte istintivamente con l'biettivo di sviare l'attenzione sulla amara debacle.

Le alternative

Presumibilmente Agnelli non ha ancora deciso e sta vagliando le possibili soluzioni. L'enigma del dirigente è se sia il caso di continuare con un gestore o virare su un'alternativa che possa proporre un calcio più offensivo come quello praticato da Liverpool, Tottenham, Ajax o Arsenal. L'ipotesi che ci siano dubbi è avvalorata dai sondaggi fatti per capire la disponibilità di altri condottieri.

Fino a qualche giorno fa, infatti, è filtrata dalla Spagna la notizia in base alla quale sarebbe stato sondato il terreno per Pep Guardiola, con il risultato che il catalano è irraggiungibile sia per l'ingaggio, sia per la richiesta che farebbe di giocatori adatti alla sua idea di gioco. Un profilo possibile sarebbe quello di Antonio Conte, il quale è corteggiato da Roma e Inter, ma non ha ancora deciso, forse perché anche lui è intrigato da un ritorno in bianconero.

Un altro tecnico molto apprezzato, da tempo nel mirino della dirigenza, è Mauricio Pochettino. Secondo l'editorialista, quando saranno evaporate tutte le alternative, solo allora ci sarà il previsto summit: "Gatta ci cova, direbbe Trapattoni". Un altro punto a supporto del pensiero dell'editorialista è il nervosismo di Max evidenziatosi durante la discussione con Adani. D'accordo che l'allenatore non ha bisogno di lezioni da professorini ma "il nervo è scoperto". Alla fine l'unica alternativa possibile ad Allegri sembrerebbe Conte, ma anche lui non sa decidersi.