Se fosse un film, si potrebbe intitolare 'una panchina per due'. Sostanzialmente sono due le strade per la futura guida dell'Inter, tra la conferma di Luciano Spalletti e l'arrivo a Milano di un nuovo tecnico i cui connotati sono sempre più quelli di Antonio Conte. Si tratta comunque del primo tassello in vista della prossima stagione, perché le strategie di mercato di Beppe Marotta saranno direttamente condizionate dall'allenatore e se per certi versi ci sono 'pallini' in comune, per altri le strade non potrebbero essere più divergenti. Tra le cose che accomunano Spalletti e Conte c'è però anche Mauro Icardi, consideriamo difficile che resti all'Inter ed è evidente che parte del piano di mercato passa anche dalla 'buona cessione' del centravanti argentino.

Suning potrebbe aver deciso di venderlo, ci può stare, ma non certamente di svenderlo e, dunque, se lascia l'Inter non lo farà per meno di 70-80 milioni che, comunque sia, sono inferiori rispetto alla famosa clausola rescissoria valida solo per l'estero e fissata a 110. Altra strategia che accomuna i due tecnici è la necessità di intervenire radicalmente a centrocampo e qui gli obiettivi sarebbero differenti. Se all'Inter arriva Antonio Conte, la prima scelta sarebbe italiana e corrisponde al nome di Lorenzo Pellegrini.

Pellegrini potrebbe lasciare la Roma, sulle sue tracce ci sarebbe anche il Bayern

Lorenzo Pellegrini ha una clausola rescissoria di 30 milioni di euro che Suning pagherebbe volentieri, a quanto sembra, per accontentare Antonio Conte e convincerlo della bontà del progetto.

Il 22enne nazionale italiano si incastrerebbe alla perfezione a centrocampo nell'eventuale modulo 3-5-2 che il tecnico salentino potrebbe adottare in nerazzurro. Ma stando alle ultime indiscrezioni, per il giovane giocatore romano si starebbe muovendo anche il Bayern Monaco. Alla luce di questa situazione, la scelta spetta comunque al diretto interessato che potrebbe valutare tutte le prospettive, compresa quella di restare in giallorosso, ed agire di conseguenza.

Le prime scelte di Antonio Conte

Come detto, l'Inter di Conte giocherebbe eventualmente con il 3-5-2: in difesa Godin (unico arrivo certo) giocherebbe accanto a de Vrij e Skriniar mentre sulle corsie esterne alte potrebbero agire Danilo, altro giocatore insistentemente accostato alla Beneamata, ed Asamoah sul versante opposto.

Nel settore nevralgico il citato Pellegrini potrebbe essere schierato accanto a Brozovic e Nainggolan, mentre in attacco dando per scontata la partenza di Icardi ed il lancio definitivo nell'undici titolare di Lautaro Martinez, il giocare preferito da Conte sarebbe Romelu Lukaku. Il belga costa parecchio ed ha anche un ingaggio alto, il suo arrivo passa necessariamente da almeno due cessioni eccellenti ed in tal senso il nome più caldo oltre Icardi è quello di Ivan Perisic.

Spalletti-tris: possibile formazione

Se invece l'Inter scegliesse di dare a Luciano Spalletti ancora una chance, il collaudato 4-2-3-1 è comunque destinato a cambiare negli effettivi. Danilo piace anche all'attuale allenatore, il brasiliano in questo modulo giocherebbe da terzino destro con Asamoah sull'altro versante, Godin e Skriniar centrali.

In mediana accanto a Brozovic si cerca un regista di qualità ed il giocatore che solletica maggiormente la fantasia di Spalletti è Ilkay Gundogan dato in uscita dal Manchester City. Sulla trequarti verrebbe confermato Nainggolan, Politano dovrebbe essere riscattato (ma questo anche nel caso in cui arrivasse Conte, ndr) mentre sono in ribasso in tal senso le quotazioni di Keita. Spalletti rinuncerebbe a Perisic e qui per prendere il suo posto ci sono diversi candidati, Pablo Sarabia del Siviglia sembra quello più accreditato per il quale il club nerazzurro avrebbe già fatto un sondaggio, valide alternative sono l'olandese Steven Bergwijn del PSV ed il belga Yannick Carrasco ex Atletico Madrid, attualmente in forza alla formazione cinese del Dalian Yifang. In attacco, con l'attuale tecnico, salibbero decisamente le quotazioni di vedere Edin Dzeko nel ruolo di terminale offensivo, anche in questo caso dando per certa la partenza di Icardi.