In questi giorni il previsto summit Agnelli-Allegri riempie le pagine della stampa sportiva, dalla quale filtrano indiscrezioni contraddittorie nel senso che qualcuno parla di crisi insanabile, altri sono sicuri della prosecuzione del sodalizio con la Juventus. Al di là dell'allenatore, c'è la sensazione che l'organico bianconero, ritenuto a inizio stagione completo e competitivo, si è logorato con il passare dei mesi fino ad arrivare scarico nel momento clou. A parlare dello status quo della Vecchia Signora è il procuratore Donato Di Campli nell'intervista rilasciata ai microfoni di Tuttosport.

Restyling

Secondo l'agente, al netto della permanenza o no del "conte Max", la rosa della Juventus necessita di una profonda ristrutturazione: svecchiare la rosa, fare qualche cessione eccellente, acquistare una pedina di livello internazionale e programmare il futuro, sono gli elementi salienti per cambiare passo. Anche Nedved e Paratici si saranno resi conto che dall'attuale gruppo è stato estrapolato il massimo: "Bisogna riprogrammare, rinnovare. Per questo deve vendere un giocatore importante e poi investire di nuovo", questa la convinzione del procuratore.

I sacrificabili

Per dare uno scossone dovrebbe sacrificare uno tra Paulo Dybala e Miralem Pjanic, poi fare investimenti in ogni reparto.

In difesa l'ideale sarebbe Matthijs De Ligt e la dirigenza della Continassa dovrebbe fare il possibile per arrivare a lui, anche se la concorrenza e i costi depongono a suo sfavore. A centrocampo piace Adrien Rabiot che insieme ad Aaron Ramsey renderebbe la terra di mezzo bianconera più performante rispetto a quella attuale.

Il sogno dei vertici zebrati rimane Paul Pogba che, secondo Di Campli, rimarrà tale perché il campione del mondo di Russia 2018 percepisce lo stipendio monstre di 12 milioni a stagione: "Vedremo".

Solitamente i campioni d'Italia guardano ai talenti italiani, infatti Paratici stravede per Federico Chiesa, in forza alla Fiorentina, ma anche in questo caso i costi sono alti per cui l'intervistato pensa che sia più facile arrivare a Zaniolo, tesserato della Roma.

Se i giallorossi non dovessero approdare in zona Champions League avranno bisogno di vendere e magari non alzeranno più di tanto la posta per un giovane che si è messo in luce solo in questa stagione. L'ultima battuta riguarda Riccardo Orsolini, assistito proprio da Di Campli. L'attaccante di proprietà dei bianconeri è stato ceduto in prestito al Bologna dove si sta comportando molto bene, infatti durante l'annata è stato autore di sei assist e quattro gol. Il suo futuro è nelle mani della società detentrice del suo cartellino, ma alla luce del suo talento il procuratore non vorrebbe che il giocatore fosse utilizzato come merce di scambio.