La Juventus, in questa sessione di mercato, intenderebbe rendere la sua rosa ancora più performante, in modo da dare un assalto più convincente alla Champions League. Nel mirino di Fabio Paratici ci sono obiettivi di spessore che vanno da Matthijs de Ligt a Paul Pogba, a Federico Chiesa. Se il campione del mondo di Russia 2018 appare quasi un'utopia per costi e concorrenza, per gli altri due le trattative sono state avviate, soprattutto per il centrale difensivo dell'Ajax con il quale si sarebbe arrivati all'accordo economico, ora si dovranno fare i conti con gli olandesi detentori del suo cartellino.

Commisso non molla Chiesa

Tra i talenti del panorama calcistico italiano, Paratici avrebbe individuato in Chiesa quello più congeniale alla Juve e così lo marcherebbe stretto fin dalla primavera, quando la concorrente Inter avrebbe mollato perché consapevole del vantaggio della Juve. Il Chief Football Officer, già prima di conoscere il nuovo allenatore, avrebbe raggiunto l'accordo economico con il figlio d'arte, in base ad un quinquennale da circa 5 milioni di euro a stagione più del doppio di quanto guadagna attualmente. L'intesa di massima è stata raggiunta, quando ancora i proprietari della Fiorentina erano i Della Valle, ma quest'ultimi immediatamente dopo hanno venduto la società all'italiano-americano Rocco Commisso.

Se con la vecchia proprietà, l'affare per i bianconeri si presentava in discesa, con la nuova le difficoltà sarebbero cresciute in maniera esponenziale. Commisso, come ha affermato innumerevoli volte, sembrerebbe determinato a trattenere il figlio d'arte, ritenuto il perno sul quale costruire la nuova squadra che nella stagione appena tramontata si è salvata all'ultima giornata.

La volontà del giocatore

I margini per intavolare una trattativa passerebbero dalla volontà del giocatore, infatti se quest'ultimo, pur avendo un contratto fino al 2022, si impuntasse per ottenere il divorzio, difficilmente l'italo-americano potrebbe trattenerlo. La presa di posizione del talento azzurro si presenterebbe però come un'arma a doppio taglio perché a quel punto la società potrebbe alzare il prezzo del suo cartellino, valutato già oggi forse intorno ai 100 milioni di euro, a fronte dei 70 previsti dai possibili acquirenti.

La situazione starebbe prendendo una brutta piega anche perché la dirigenza della Continassa è al momento impegnata a chiudere l'affare de Ligt, per il quale gli olandesi pretenderebbero circa 75 milioni di euro.

Se si concludesse il colpo in difesa, la Juve potrebbe trovarsi nelle condizioni di dover rinunciare ad intavolare la trattativa, a meno che non faccia qualche cessione eccellente, riguardante uno tra Cancelo e Dybala, ma anche in questo caso se cedesse il terzino, ne dovrebbe acquistare un altro. La sessione è ancora lunga e in divenire ed anche il capitolo Chiesa sarebbe ancora tutto da scrivere.