Il pubblico di fede bianconera spera nell’arrivo del tecnico Pep Guardiola, fresco vincitore della Premier League col suo Manchester City. Un’altra fetta di pubblico, quello magari più realista, ha lanciato un hashtag tramite Twitter che dice SarriDay fiduciosi nell’imminente conferma dell’ingaggio del tecnico fresco vincitore dell’Europa League col Chelsea.

Guardiola-Sarri una panchina per due

Se il toto-allenatore della Juventus fosse un film, di sicuro il titolo prenderebbe il nome di ‘una panchina per due’ come tra i più celebri film di Natale.

Dopo l'arrivo del portoghese Ronaldo a Torino, i tifosi della Juve sperano in un altro colpo. Ma proprio questo abituarsi potrebbe portare un effetto contrario a quanti si aspettano proprio in panchina il prossimo colpo da novanta. Dopo il divorzio da Massimiliano Allegri la Juventus è alla ricerca dell’allenatore. Un uomo capace di competere soprattutto sul palcoscenico europeo più importante per raggiungere l’ambita coppa della Champions League.

Due allenatori, due trofei

Se da una parte Guardiola ha vinto lo scudetto inglese della Premier League, giocandosi il tutto nell’ultima partita di campionato mentre in contemporanea il Liverpool di mister Klopp lo tallonava a distanza proprio per un eventuale sorpasso in classifica; dall’altra parte del mondo, a Baku, c’era un’altra squadra inglese che festeggiava un altro trofeo: era il Chelsea di mister Sarri, altro candidato alla panchina bianconera.

Guardiola è un generale, ha il fascino del tiki-taka, della pazienza e dello sviluppo delle nuove leve nonché della passione calcistica che spesso lo ha portato a visionare anche le altre squadre del gruppo City come i New York e i Melbourne. Sarri è un comandante, inventore del ‘sarrismo’ vero e proprio caposaldo del suo credo calcistico come la difesa a quattro, linea alta e il riferimento della sola palla e della difesa a zona.

Le (non) prove di un possibile Guardiola allenatore

Le voci ‘ufficiali’ di un Guardiola bianconero non esistono. C’è il solito tam-tam mediatico e via social confermato soltanto dai soliti amici degli amici degli amici. Spesso, invece, il tecnico dei Citizens ha giurato amore eterno al progetto dell’emiro Mansur bin Zayd Al Nahyan, proprietario non solo della squadra azzurra ma di tutta la holding City Football Group.

Ma tutto questo non ha calmato la piazza juventina anche se lo stesso club inglese nelle ultime ore ha rilasciato un’intervista allo stesso Guardiola che ha detto a chiare lettere che ‘il City è il luogo perfetto dove lavorare e il meglio deve ancora arrivare’. Occhio però alla situazione della UEFA che ancora non ha preso una decisione sulle violazioni del Fair Play Finanziario.

Intanto su Twitter sbarca il 'Sarri Day'

Ieri 10 giugno, sarebbe dovuto essere il Sarri Day, ovvero il giorno in cui la dirigenza bianconera ufficializzava l’arrivo sulla panchina dello Stadium di Maurizio Sarri. Ma nonostante i tantissimi commenti e i relativi tweet apparsi sui social e sul web, il tanto atteso annuncio non è arrivato.

Perché? Stando ai rumors il Chelsea non ha ancora trovato l’erede dell’artefice della vittoria dell’Europa League. Il patron dei blues Roman Abramovic vuole essere sicuro dell’erede di Sarri prima di lasciare andare il tecnico ex Napoli alla Juventus. L’indiziato di questo ostacolo è Rafa Benitez, che in Inghilterra danno per imminente alla corte dello Stamford Bridge. Il tecnico spagnolo dovrebbe incontrarsi nelle prossime ore con la dirigenza del Chelsea per definire il tutto ma c’è grande ottimismo.