Oggi, giovedì 20 giugno alle ore 11:00, ha avuto iniziato la presentazione di Maurizio Sarri come nuovo allenatore della Juventus.

Il 60enne toscano si è confrontato con i giornalisti pronti a porgli delle domande riguardo a questa nuova avventura. L'allenatore ha spiegato di aver fatto una scelta logica, dopo aver superato dei gradini professionali, salendo pian piano dalla serie C1 fino alla squadra italiana più importante. Il mister ha ricordato l'esperienza vissuta a Napoli durata per tre anni, ricordando che però bisogna guardare avanti e non di non aver potuto rifiutare l'offerta della Juventus.

Maurizio Sarri ha continuato dicendo che in quest'anno la Serie A dimostra una maggiore qualità per quanto riguarda il livello degli allenatori. Poi si è detto contento di vedere Marco Giampaolo, uno dei tecnici più talentosi (e suo successore ad Empoli), in una squadra di rilievo come il Milan.

Inoltre gli è stata posta una domanda riguarda alle parole rilasciate da alcuni giocatori del Napoli (che si erano detti delusi nel caso in cui lui fosse divenuto allenatore della Juventus), ma Sarri si è limitato a rispondere diplomaticamente, dicendo che potrebbero essere dichiarazioni legate all'ambiente in cui ci si trova.

Lo scetticismo sul suo arrivo alla Juventus

L'allenatore ha spiegato di convivere da anni con lo scetticismo, come avvenuto a Empoli, in quanto veniva dalla Serie C e poi lo stesso è successo al suo arrivo a Napoli, in quanto veniva da una squadra di bassa classifica.

Adesso, però, proviene da una squadra come il Chelsea con la quale ha vinto l'Europa League ed ha allenato giocatori di alto livello tra cui Hazard.

Maurizio Sarri ha parlato del "rancore" di alcuni tifosi juventini, ma ha spiegato che questo possa essere in qualche modo comprensibile per via della sua storia. Il mister ha sottolineato, però, che l'unico modo per convincere tutto l'ambiente e i critici sarà quello di superare lo scetticismo con i risultati.

La felicità di poter allenare Cristiano Ronaldo

Per quanto riguarda la possibilità di far coesistere due giocatori come Dybala e Cristiano Ronaldo, Sarri ha spiegato che potrebbe esserci quest'idea, l'importante è che il singolo si adatti alla squadra.

Nel corso della conferenza, Sarri ha posto l'accento riguardo a Cristiano Ronaldo esprimendo la voglia di fargli battere ulteriori record rispetto a quelli già raggiunti.

Il nuovo allenatore della Juventus ha fatto notare che vorrebbe aiutare Ronaldo a raggiungere un altro obiettivo: "Ho già allenato il giocatore con più goal in Serie A, magari ci riesco anche con Cristiano".

Riguardo alla questione vittorie, Sarri ha affermato: "Ho poco da insegnare, ma spesso se una squadra è capace di divertire sa anche vincere".

Sui cori razziali nei confronti del Napoli, infine ha spiegato di non cambiare idea: "E' l'ora di smetterla e fermare le partite".