La stagione calcistica ha chiuso i battenti, decretando la bocciatura di alcuni allenatori italiani: Massimiliano Allegri, Luciano Spalletti, Rino Gattuso e Claudio Ranieri. Adesso le società sono impegnate nella ricerca degli eredi (tranne l'Inter che ha trovato in Conte l'erede di Spalletti) e tra queste c'è anche la Juventus, la quale aveva dichiarato che l'annuncio del nuovo tecnico sarebbe arrivato dopo le finali europee. Ora che quest'ultime sono terminate, il popolo bianconero attende con trepidazione di conoscere la nuova guida tecnica che verosimilmente dovrebbe essere Maurizio Sarri, in forza al Chelsea con il quale ha vinto l'Europa League.
In attesa del nuovo tecnico
La dirigenza della Continassa, da tempo, avrebbe raggiunto l'accordo con l'entourage dell'ex Napoli, adesso si attenderebbe solo l'ufficialità della rescissione con i blues, che dovrebbero liberarlo senza problemi perché al suo posto vedrebbero meglio Frank Lampard, attuale guida tecnica del Derby County. In attesa di sciogliere gli ultimi nodi per il definitivo ingaggio dell'ex banchiere, Fabio Paratici sta già lavorando per ritoccare la rosa, secondo le richieste del nuovo conduttore, il quale sembrerebbe interessato ad alcuni profili del Milan. Il reparto più carente di Madama è la difesa della quale farà parte uno tra Romero del Genoa, acquistato a gennaio e Demiral appena riscattato dal Sassuolo.
L'obiettivo prioritario del Chief Football Officer sarebbe Alessio Romagnoli. Il capitano rossonero, nei radar del ds da tempo, potrebbe essere sacrificato dai meneghini per motivi di bilancio. Insieme al difensore potrebbe arrivare anche Pepe Reina per sostituire Mattia Perin che avrebbe chiesto la cessione perché vorrebbe giocare da titolare.
Il portiere ex Napoli conosce bene Sarri e sarebbe la giusta alternativa a Szczesny.
Paratici al lavoro per Pogba
L'altro reparto che necessita ritocchi importanti sarebbe il centrocampo per il quale piace Sergej Milinkovic-Savic della Lazio, quest'ultima, però pretenderebbe 90 milioni di euro a fronte dei 60 previsti dai bianconeri.
Il sogno della dirigenza per la terra di mezzo è sempre e solo uno: Paul Pogba, il quale sarebbe stato nel mirino del club di Agnelli da sempre, tant'è che a gennaio quando il campione del mondo era ai ferri corti con José Mourinho è stato fatto un primo tentativo, andato a vuoto per la resistenza del Manchester United. I Reds non sono approdati in Champions, per cui il gigante di Lagny sur Marne sarebbe pronto a lasciare la Premier League. Gli inglesi sparano alto, ma la Juve sembrerebbe non scoraggiarsi, perché per ammortizzare i costi, potrebbe inserire qualche contropartita tecnica. Oltre che al prezzo del cartellino, si dovrà fare i conti con la feroce concorrenza del Real Madrid: Zinedine Zidane sembra determinato a portare Pogba alla corte delle 'merengues'.