Il valzer sulle punte continua, arricchendosi di nuovi dettagli e colpi di scena. Pare che Romelu Lukaku si sia aggiunto alla schiera dei 'separati in casa', anzi nello specifico a casa non è nemmeno tornato. Ma andiamo per ordine, iniziando un pò da quella che è la notizia del giorno. Paulo Dybala, infatti, dopo aver fatto saltare la trattativa che doveva portare Lukaku alla Juve, potrebbe aver aperto alla possibilità di vestire la maglia dell'Inter dove Beppe Marotta lo accoglierebbe a braccia aperte. In tal senso la novità sta tutta nella chiamata telefonica che la Joya avrebbe fatto a Mauro Icardi, chiedendo al connazionale come si sta a Milano e nell'ambiente nerazzurro.
Lo scoop in tal senso arriva da Repubblica che ha scritto della piacevole telefonata tra i due argentini in cui sarebbero state scambiate opinioni su quelle che potrebbero essere le rispettive nuove destinazioni. I due, infatti, potrebbero essere al centro di uno scambio con Dybala all'Inter ed Icardi in bianconero. Se ne parla da tanto ed ora l'ipotesi riprende quota, visto che Dybala non avrebbe gradito l'atteggiamento del club campione d'Italia che lo usa come 'pedina di scambio'. Per Mauro, ormai ai margini dal progetto nerazzurro, il trasferimento a Torino sarebbe quasi 'benedetto dagli Dei'.
Effetto Lukaku
Ma comunque vada a finire, Romelu Lukaku è il protagonista della soap opera di questa sessione estiva del Calciomercato.
Una 'star' davvero inattesa, perchè sembrava decisamente destinato all'Inter fino ad una settimana fa, prima dell'irruzione rumorosa della Juventus di cui il belga, ad un certo punto, sembrava già indossare virtualmente la maglia. Decisiva nella trattativa era la volontà di Paulo Dybala, destinato al Manchester United al posto di Lukaku: alla luce delle rispettive valutazioni, i bianconeri avrebbero incassato anche 15 milioni e realizzato dunque una plusvalenza.
L'affare perfetto? Si, salvo poi fare i conti con la volontà di Dybala che era quella di restare a Torino. Dalle parti dell'Old Trafford non hanno gradito l'atteggiamento dell'argentino, troppo poco entusiasta di indossare la casacca dei Red Devils e che avrebbe pure sparato un'altissima richiesta di ingaggio. La Juventus ha perso quota, l'Inter è rientrata in corsa.
Ma la posizione dello United nei confronti dei nerazzurri non è cambiata: nessuno sconto sulla valutazione del giocatore, ovvero 83,5 milioni di euro. Si è vociferato di un rilancio interista, ufficialmente smentito che, poi, ha ripreso vigore almeno nei rumors. Ma la posizione del club inglese resta granitica: Lukaku non si muoverà a meno che qualcuno non soddisfi la richiesta economica per la cessione. Gli ultimi sviluppi, però, sono clamorosi: il giocatore avrebbe deciso di forzare la mano e non si è presentato agli ordini di Solskjaer alla ripresa degli allenamenti. Lukaku si sta invece allenando con l'Anderlecht, la sua ex squadra ed il suo atteggiamento che, a tutti gli effetti, sembra 'ribelle', potrebbe avere lo scopo di mettere la dirigenza del suo attuale club dinanzi ad una sorta di 'aut..
aut'.
Fantacalcio, ma non troppo
Proviamo a forza la mano anche noi per comprendere ciò che possa frullare in questo momento nella testa di Antonio Conte e della dirigenza dell'Inter. Se davvero si apre ad uno scambio tra Dybala ed Icardi e c'è la volontà di entrambi di fare questo passo, l'affare si chiude anche se ci sarebbe da intavolare una trattativa per eventuali conguagli più o meno danarosi (l'argentino della Juve al momento sembra avere una valutazione decisamente superiore). L'Inter dal canto suo potrebbe avere l'intenzione di non mollare Lukaku, forte anche di un giocatore che, a quanto sembra, non ha la minima intenzione di restare allo United. Ne verrebbe fuori un attacco certamente di grande impatto, con un centravanti ed una seconda punta che sembrano combinarsi perfettamente nelle rispettive caratteristiche, i nerazzurri insomma ne verrebbero fuori rinforzati.
Se arriva Dybala, l'Inter dovrebbe rinunciare ad uno tra Dzeko e Lukaku
Facendo questi conti non bisogna dimenticare l'oste che risponde al nome di Edin Dzeko, un obiettivo che l'Inter persegue, forte anche di un accordo con il giocatore. Finora c'è stata una sostanziale differenza tra la richiesta della Roma e l'offerta dell'Inter, anche se parliamo di cifre che, andando all'eccesso, non superano i 20 milioni e, dunque, paragonate al vortice Lukaku sono bruscolini. Suning, però, alla luce di un'attenzione massima al bilancio che non può permettersi di sforare più di tanto giusto adesso che è finito il periodo di monitoraggio dell'Uefa, potrebbe spingere per rinunciare almeno ad uno dei due attaccanti.
Logica economica vuole che il 'sacrificato' possa essere Lukaku, logica tecnica porterebbe ad una rinuncia di Dzeko. Fermo restando che, se parliamo di punte, l'Inter ha sempre dentro Lautaro del quale Conte ha la massima stima.