Icardi 'esiliato', Lautaro in vacanza e Lukaku al centro della soap di mercato poi risolta positivamente dall'Inter. Non tutti i mali vengono per nuocere e l'assenza delle punte titolari o candidate tali ha permesso ad Antonio Conte di scoprire ed apprezzare Sebastiano Esposito. Nella calda estate nerazzurra, il giovane attaccante è stato una nota più che lieta: piedi buoni, senso del gol, capacità di saltare l'uomo e farsi trovare pronto in area di rigore. Abile nel trovare il compagno smarcato, davvero notevole il suo assist per Sensi in occasione del gol realizzato dai nerazzurri a Londra nell'amichevole contro il Tottenham.

Ne ha confezionat altri tre per Romelu Lukaku nella partitella che l'Inter ha disputato contro la Virtus Bergamo in cui l'attaccante belga ha realizzato una quaterna e ben tre, come detto, sono partiti dal piede del giovane compagno di reparto. Alla luce di recenti campagne di Calciomercato nerazzurre in cui i giovani sono stati spesso 'svenduti' ed utilizzati come pedine di scambio in complesse operazioni, c'era il timore espresso dai tifosi in parecchie pagine social e forum dedicati all'Inter che lo stesso destino potesse toccare al 17enne stabiese. L'Inter ha invece deciso di tenerselo stretto.

L'Inter resiste agli assalti di PSG e Roma

Non solo Antonio Conte ed i tifosi dell'Inter, anche da altre parti si sono accorti delle qualità di questo classe 2002 ed hanno bussato alla porta di Suning.

Esposito era entrato nell'orbita del PSG, da sempre attento ai giovani italiani (vedi Verratti) ed anche della Roma che avrebbe gradito il suo inserimento nell'affare Dzeko, tutt'ora in ballo. Niente da fare, l'Inter a proposito del club giallorosso vuole evitare un altro 'caso Zaniolo' ed ha deciso che Esposito non si muoverà da Milano.

Per lui contratto fino al 2022 ed inserimento in prima squadra, il giocatore infatti dovrebbe far parte della lista Champions League. Davvero niente male per un ragazzo che ha compiuto 17 anni soltanto lo scorso 2 luglio e che alla tenera età di 16 ha esordito in Europa League in occasione del ritorno degli ottavi di finale contro l’Eintracht Francoforte in cui è diventato il più giovane esordiente nerazzurro in una competizione europea.

Anche in quell'occasione gettato nella mischia dall'allora tecnico Luciano Spalletti per forza di cose, con il reparto avanzato davvero ridotto all'osso. Ma, sovente, è nelle emergenze che ci si accorge dei giovani talenti. Per lui, pertanto, dopo il brillante percorso nelle giovanili dell'Inter, c'è la possibilità di farsi notare e giocarsi le sue chances in prima squadra. La stima di Antonio Conte c'è tutta ed alla luce delle 'teste illustri' fatte cadere nel cesto quest'estate dall'allenatore salentino non è davvero poco.