Questa sessione di mercato è ormai al tramonto. Infatti il 2 settembre chiuderà ufficialmente i battenti una campagna trasferimenti caratterizzata da diversi "tormentoni" che sono riusciti a trovare una conclusione, tranne quello riguardante Mauro Icardi. L'argentino di Rosario, ai ferri corti da febbraio con l'Inter, da tempo è stato messo sul mercato anche se ha continuato ad allenarsi con il resto della squadra, venendo però escluso regolarmente dalle sedute tattiche.
L'obiettivo dei nerazzurri è sempre stato quello di riuscire a cedere l'attaccante a un club italiano o straniero tranne la Juventus, proprio la destinazione preferita dall'ex numero 9.
La telenovela ieri si è arricchita di un ulteriore colpo di scena, con Icardi che ha deciso di far causa all'Inter. Le sue richieste al collegio arbitrale sono il reintegro immediato e completo agli allenamenti - visto che finora Antonio Conte lo ha sempre tenuto lontano dalla parte tattica, non avendo alcuna intenzione di convocarlo per le partite - e un risarcimento di un milione e mezzo di euro.
Questa presa di posizione ha totalmente spiazzato il club, visto che sia il giocatore che la moglie-agente Wanda Nara hanno sempre dichiarato di voler rimanere in nerazzurro. Il ricorso alle vie legali avrebbe sorpreso anche l'ad Beppe Marotta, il quale fino a ieri sera si era detto fiducioso circa una risoluzione pacifica del caso.
L'ex dirigente della Juventus, infatti, era convinto che l'ex capitano, pur di non restare fermo al palo, fosse disposto a trasferirsi anche in prestito.
A proposito di trasferimenti, le edizioni odierne di TuttoSport e Corriere dello Sport non escludono che, dietro la battaglia legale avviata da Mauro Icardi, possa nascondersi il tentativo del giocatore di forzare la mano all'Inter per dare il via libera al suo passaggio alla Juventus.
Il presunto escamotage di Icardi
L'attaccante di Rosario ha rifiutato la corte di Roma e Napoli che avrebbero provato ripetutamente a convincerlo. Nelle ultime ore, quando si pensava potesse cedere alla soluzione del prestito al Monaco, avrebbe rifiutato anche quest'altra possibilità. Secondo una parte della stampa sportiva, l'ultima mossa dei coniugi Icardi sarebbe una sorta di escamotage per forzare la mano al club di Steven Zhang affinché lo ceda alla Juventus in prestito.
Del resto, se il giocatore fosse venduto, la causa cadrebbe in automatico.
La dirigenza della Continassa però, non essendo riuscita finora a cedere nessun attaccante, difficilmente potrebbe accogliere un altro calciatore offensivo. La speranza di snellire l'attacco con il trasferimento di Paulo Dybala al PSG sembra essersi affievolita perché, nonostante i parigini abbiano quasi ceduto Neymar al Barcellona, non sarebbero più così convinti di presentare un'offerta al club di Andrea Agnelli.
Paratici per adesso non è riuscito a piazzare neanche Mario Mandzukic, totalmente antitetico al gioco di Sarri. Il croato ha rifiutato il Manchester United e il Paris Saint-Germain, ed ora rimarrebbe una flebile speranza per un suo trasferimento in Qatar, ma anche questa soluzione appare piuttosto improbabile.
A tre giorni dal suono delle sirene di chiusura, dunque, l'epilogo del tormentone più lungo di quest'estate del Calciomercato si potrebbe conoscere soltanto all'alba del 3 settembre.