La Juventus sta vivendo una sessione di Calciomercato difficile perché dopo aver ingaggiato sette nuovi giocatori, ora starebbe faticando molto a piazzare le pedine considerate esuberi. Tutti i reparti necessitano di tagli, altrimenti come ha dichiarato Maurizio Sarri in coda al match in amichevole contro l’Atletico Madrid, giocatori di spessore resteranno fuori dalla lista Champions League. Tra coloro che rischiano di restare ai margini del progetto del nuovo tecnico ci sarebbero Daniele Rugani, Blaise Matuidi e Mario Mandzukic.

La probabile missione di Paratici in Spagna

Rugani, considerato un talento dall’ambiente juventino, avrebbe disatteso le aspettative, adesso l’arrivo di Demiral lo avrebbe sorpassato nelle gerarchie. L’ex Empoli sarebbe entrato nel mirino del Monaco e della Roma, ma entrambi i club starebbero valutando altre alternative prima di virare sul venticinquenne. La Roma ad esempio avrebbe voluto ingaggiarlo con la formula del prestito a 5 milioni e il diritto di riscatto a 25, ma il tecnico Paulo Fonseca starebbe valutando anche Dejan Lovren, in uscita dal Liverpool. La trattativa per arrivare al croato però sarebbe in salita per questioni di stipendio. Fabio Paratici per cercare di piazzare il difensore sarebbe in procinto di fare una puntata a Barcellona per capire se i blaugrana siano interessati al toscano, visto che alla fine del 2018 l’avrebbero richiesto ottenendo un rifiuto.

I catalani hanno virato, poi su Murillo del Valencia. Matuidi come Mandzukic non rientrerebbe nei piani della nuova Juve, ma la trattativa per la sua cessione al Monaco sarebbe evaporata ed ora potrebbe rimanere a Torino fino al 2020, data di scadenza del suo contratto.

Il desiderio di Mandzukic

Il croato ritenuto inamovibile da Massimiliano Allegri, adesso sarebbe per nulla adatto alla nuova filosofia di gioco della squadra e lui è un giocatore che odia la panchina, nonostante ciò ha rifiutato il trasferimento al Manchester United e al Borussia Dortmund perché il suo obiettivo sarebbe approdare al Bayern Monaco.

Il club tedesco ultimamente ha ingaggiato con la formula del prestito Coutinho, ma ciò non sarebbe un ostacolo perché il tecnico Nico Kovac ha sentenziato all’inizio della Bundesliga che l’organico necessiterebbe di un ulteriore ritocco per raggiungere gli obiettivi fissati e uno come Mandzukic gli farebbe comodo. L’allenatore dei bavaresi negli anni in cui ha allenato la Croazia sarebbe diventato un grande estimatore del numero 17 bianconero per le sue doti di guerriero e la capacità di ricoprire tutti i ruoli dell’attacco.

Marione sarebbe felice di tornare tra i tedeschi perché continuerebbe a giocare in un top club con uno stipendio alto, ma la dirigenza della Continassa dalla sua cessione vorrebbe ricavare 10-15 milioni, cifra che i teutonici non sarebbero disposti a sborsare. L'incertezza del futuro per gli esuberi bianconeri potrebbe risolversi anche dopo l'inizio del campionato.