La Serie A 2019-20 ripartirà il prossimo 24 agosto con i primi due anticipi della prima giornata di campionato. La Sampdoria si presenta ai nastri di partenza con l'obiettivo di migliorare il suo piazzamento e di essere magari la rivelazione del torneo. I blucerchiati hanno ceduto il loro gioiellino, il difensore Andersen, ma hanno portato a casa dei giocatori interessanti, soprattutto in difesa, quello che sarà il reparto più rivoluzionato. La Sampdoria ripartirà dal 4-3-3. E' questo il modulo preferito da Eusebio Di Francesco, che adesso lo riproporrà in blucerchiato dopo la sua esperienza sulla panchina della Roma.

Esterni difensivi pronti anche a spingere, centrocampisti bravi a fare entrambe le fasi, un perno centrale in attacco al quale affiancare due esterni tecnici e bravi anche nel concludere. La Sampdoria è in fase di costruzione, probabilmente da qui alla fine del Calciomercato - il prossimo 2 settembre - arriverà qualche altra pedina per rinforzare l'organico. Ma come giocherebbe oggi?

La formazione tipo della Sampdoria

E allora, spazio all'undici base doriano. In porta c'è la conferma di Emil Audero, estremo difensore che lo scorso anno è stato spesso e volentieri decisivo con le sue parate. Questo potrebbe essere l'anno della sua definitiva consacrazione. In difesa come detto le novità. A destra Di Francesco dovrebbe lanciare Depaoli, prelevato dal Chievo.

E' un giocatore molto duttile, che può essere impiegato anche in altre zone del campo. Nazionale under 21, dovrebbe essere preferito a Bereszinski per le sue capacità di spinta. Sulla corsia opposta invece confermato Murru.

Al centro l'altra novità della formazione tipo della Sampdoria. Il nuovo titolare è Murillo, colombiano che dopo l'esperienza con il Valencia è tornato in serie A per vestire la maglia dei blucerchiati.

Sarà uno dei giocatori perno dell'undici di Di Francesco. Al suo fianco ci sarà Colley, sempre più convincente nella passata stagione. Per quanto riguarda il centrocampo, la linea mediana dovrebbe essere la stessa dell'ultimo anno, con Ekdal in cabina di regia affiancato da Linetty e Barreto. Non c'è più Praet, ceduto al Leicester appena qualche giorno fa.

Il tridente sembra essere scontato e promette molto bene. Il centravanti sarà ovviamente Quagliarella, il capocannoniere dell'ultimo torneo, giocatore di grandissima esperienza e finalizzatore spietato. Accanto a lui l'estro di Caprari e la qualità di Gabbiadini. Attenzione però al nome nuovo, quello di Maroni, arrivato in prestito dal Boca Juniors. Chissà che non possa riuscire a ritagliarsi uno spazio importante in questa Samp.